Disposte le chiusure dei parchi e delle aree verdi in diversi comuni dell’Alta Marca, da Castelcucco a Sernaglia

Nel contesto della particolare gravità del momento, in termini di emergenza sanitaria, in base alle direttive Ministeriali, il sindaco di Castelcucco Adriano Torresan ha ottemperato al richiamo del Presidente del Consiglio, nella decisione di chiudere i parchi pubblici del Comune pedemontano.

Un’ordinanza che vieta ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, il sindaco ha emesso una ordinanza in modo da evitare ogni occasione di possibile contagio da Coronavirus.

Al fine di porre rimedio ad una situazione di natura straordinaria e di tutelare al massimo la salute dei cittadini, ho disposto la chiusura dei parchi pubblici comunali” – ha affermato il primo cittadino di Castelcucco – I luoghi pubblici citati nell’ordinanza riguardano i parchi di Piazza dell’Amicizia, Borgo Nuovo, dei Tigli, degli Alpini, G.Filippin, e via G. Marconi”.

Identica situazione per i parchi e le aree verdi di Possagno, come ha confermato il sindaco Valerio Favero, a differenza del Comune di Monfumo, dove non ci sono parchi comunali.

In giornata sono arrivate anche le comunicazioni dei comuni di Sernaglia della Battaglia e di Moriago della Battaglia. Per il primo il sindaco Mirco Villanova ha disposto la chiusura di parchi e aree verdi comunali per fronteggiare l’emergenza. Nel provvedimento, il primo cittadino ordina dal 17 al 25 marzo il divieto di accesso ai parchi e alle aree verdi comunali e ad uso pubblico: Parco giochi Alpini di via Divisione Julia, zona pic-nic di via del Musil, anfiteatro all’aperto di via Grave, parco giochi di via Belvedere, parco giochi di via Piave, parco giochi adiacente agli impianti sportivi di via Capitello e parco adiacente alla chiesa di via Villanova. Per i trasgressori sono pronte sanzioni pecuniarie.

(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Web).
#Qdpnews.it 

Total
0
Shares
Articoli correlati