Grande successo per la Festa della Birra di Castelcucco, al Casel dell’ex latteria, che in tre giornate di festa, tra colazioni, aperitivi e cene, ha davvero portato ottimi risultati in termini di presenze e ha dato soddisfazione ai tanti volontari che vi hanno lavorato: una festa che oltre all’italiano e al dialetto trevigiano “parla anche” il tedesco, con il sentito legame che unisce la comunità di Castelcucco a quella Rohr, dove tra l’altro una rappresentanza del comitato gemellaggi si è recata giusto qualche settimana fa, ricevendo grande accoglienza.
Presente mezzo paese, tanti giovani e famiglie, ma anche cittadini dai comuni vicini, che hanno voluto riscoprire con l’occasione uno dei luoghi storici del paese. Al lavoro, frenetico alla sera, c’erano oltre una trentina di volontari tra i soci della Proloco e i facenti parte dell’associazione Castelcucco Young.
Come riporta nel suo sito la Pro loco di Castelcucco, “El Casel” ha compiuto cent’anni giusto l’anno scorso: le sue vicende iniziano infatti nel lontano 1921, quando venne costituita quella che poi assunse il nome di “Premiata Latteria Sociale Cooperativa Lungomuson”, che ha smesso di esistere nel 1997 dopo oltre quarant’anni di inattività.
Gli eventi che vi si svolgono oggi sono, in effetti, un modo per ricordare non solo quanto quel luogo fosse vitale per la Castelcucco di allora ma anche per onorare l’impegno economico e il sacrificio dei volontari nel restauro dell’edificio, trasformandolo in un museo riconosciuto dalla Regione Veneto.
Occasioni come questa Festa della Birra, per la Pro loco e per la comunità di Castelcucco per intera, significano qualcosa in più di una semplice sagra. “Siamo contenti, c’è movimento e tantissimo da fare – risponde indaffarato Mirco Bof, presidente della Pro loco, mentre salta da un tavolo all’altro per preparare e s-preparare – Per fortuna siamo in tanti volontari e anche i giovani stanno veramente dando una grande mano”.
Da sottolineare che, in cucina, nonostante il continuo andirivieni di comande, i volontari hanno una sezione di lavoro dedicata alla raccolta differenziata. La birra, di provenienza tedesca, è stata offerta in boccali di vetro.
“È stato un successone che va al di là di ogni aspettativa – commenta il sindaco Paolo Mares, presente all’evento – Non so se sia da attribuire di più all’organizzazione direi perfetta o se al fatto che la gente effettivamente ha tanta voglia di uscire e tornare a vivere. Effettivamente c’è stato il giusto connubio tra i “vecchi” e i giovani con Castelcucco Young, che hanno aggiunto la direzione artistica diciamo, con l’intrattenimento musicale alla sera“.
“Sono davvero contento – continua il sindaco – E devo dire che, se il buongiorno si vede dal mattino, questo è proprio ciò che intendevamo quando dicevamo “ridare vita al paese” durante la nostra campagna elettorale. Adesso ci attendono da qui a fine luglio altri eventi che renderanno particolarmente appetibile la nostra Castelcucco anche per quei visitatori e turisti che ancora non la conoscono”.
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it