Gli avvenimenti che comprendono la continuazione della chiusura della chiesa parrocchiale durante la settimana che precede la Santa Pasqua, hanno messo in difficoltà anche i fedeli della piccola comunità di Castelcucco.
Per superare questo difficile momento e per quanti intendono professare la propria fede, ci ha pensato Don Marco, il parroco del paese pedemontano: insieme a un gruppo di alpini ha allestito a fianco del municipio e di fronte al monumento ai caduti, un gazebo con all’interno la statua della Madonna della Salute e un crocefisso.
Un modo per dare la possibilità ai fedeli di concedersi un momento di riflessione e di preghiera durante la settimana santa. Un segno di fede accompagnato da un messaggio condiviso anche dal sindaco Adriano Torresan, che invia un saluto e un augurio fraterno alla prima e unica persona del paese contagiata dal Covid-19, al momento ancora ricoverata in ospedale, e ai suoi famigliari.
“Quest’anno tutto sarà vissuto in modo virtuale ma questo non ci impedisce di sentire la presenza del Signore e del suo amore per noi. Vi invio le proposte di preghiera personale, in famiglia e per i giovani – fa sapere il parroco – Preghiamo in particolare per i nostri ammalati e per il personale sanitario impegnato nelle cure e nell’assistenza”.
L’iniziativa del parroco di Castelcucco non ha trovato l’unanimità dei consensi nel paese, contrarietà peraltro sporadiche manifestate sui social e interpretate da qualcuno come strumentazioni politiche o di altre fedi religiose, visto che l’iniziativa è stata in qualche modo supportata dall’amministrazione comunale.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: per concessione di don Marco).
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