Una decina di carichi pieni di bottiglie e di lattine, involucri e cartacce, ma anche rifiuti più ingombranti e qualche oggetto bizzarro: è stato un weekend ecologico di successo per Monfumo e Castelcucco, dove i cittadini sono scesi in campo per ripulire il loro paese dai rifiuti che altri, passando in auto o a piedi, hanno lasciato o gettato dal finestrino.
La partecipazione per Monfumo al sabato e per Castelcucco alla domenica è stata ampia, segnale che indica quanto queste due comunità tengano al loro territorio ma anche di quanto gli eco-vandali colpiscano con serialità e senza scrupolo nonostante l’impegno del paese a tenere pulito.
A Monfumo, la pro loco ha voluto coinvolgere tutte le associazioni del paese e la scuola elementare: a far parte delle squadre di volontari che hanno raccolto rifiuti, dalle 8.30 della mattina a mezzogiorno, c’era anche qualche ragazzo. La ricerca si è concentrata specialmente ai bordi delle strade e nei fossati, là dove solitamente i trasgressori si recano per lasciare intenzionalmente i rifiuti più ingombranti.
A Castelcucco, i volontari che hanno ripulito il paese erano una sessantina: dotati di trattori e divisi in squadre, hanno caricato e smaltito oltre cinque carichi di immondizia. Tra loro c’era anche il sindaco Adriano Torresan e altri dell’amministrazione comunale, che si sono detti orgogliosi della risposta del paese. In particolare, è stato nuovamente ripulito il tratto boscoso di via Vallorgana e il Bosco del Gigante, una zona molto interessata dal problema dell’abbandono dei rifiuti.
“Notiamo che sono quasi sempre le stesse persone a sporcare, – affermano alcuni volontari – per esempio abbiamo trovato un mucchio di lattine di birra della stessa marca, che vengono abitualmente lanciate dal finestrino. In fondo per sporcare ne basta uno, poi per ripulire è un’altra storia”. Nel frattempo, continua l’azione della Polizia locale nel tentare di prevenire queste azioni illegittime.
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