Quaranta artisti a servizio della comunità: a Villa Rubelli una mostra di solidarietà per la Cooperativa Vallorgana

Quaranta artisti a servizio della comunità: a Villa Rubelli una mostra di solidarietà per la Cooperativa Vallorgana
Quaranta artisti a servizio della comunità: a Villa Rubelli una mostra di solidarietà per la Cooperativa Vallorgana

Il progetto di ampliamento della struttura di Cooperativa Vallorgana, casa rifugio di Castelcucco che si occupa di accompagnare persone con disabilità verso il lavoro e un’autonomia parziale, è particolarmente ambizioso, un po’ com’era stata anche in origine la stessa nascita di questa realtà. Il territorio della Pedemontana del Grappa, percependo questa necessità, non si è tirato indietro e vari Comuni della zona hanno iniziato a organizzare eventi e iniziative capaci di intercettare fondi e contributi per la preziosa cooperativa. L’obiettivo attuale è raggiungere i centomila euro più iva del primo stralcio di questo progetto, che riguarda l’ampliamento del Centro di lavoro guidato Aldo Serena.


Con un sostegno economico complessivo di quasi 120mila euro, questa necessità è stata subito accolta dal Lions Club, sia le delegazioni locali (da Castelfranco fino a Pieve di Soligo) che quella internazionale (che ha così raddoppiato la cifra originale). Tra le varie iniziative, a Sopracastello di San Zenone degli Ezzelini, il Comune ha messo a disposizione la splendida Villa Rubelli per una mostra a scopo benefico, ma al contempo di pregio, garantito anche dalla collaborazione con il Museo Gypsotheca Canova e con la sua direttrice Moira Mascotto.


“Artisticamente solidali” sarà aperta nei fine settimana, il sabato e la domenica, dal 14 maggio all’11 giugno, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 o semplicemente su prenotazione, e ospiterà 38 opere di una quarantina di artisti. Tra i nomi ci sono Alessandro Cipriano, Angelo Sartor, Annamaria Iodice, Antonietta Andreatta, Daria Tasca e Manuela Simoncelli, Diego Valentinuzzi, Elda Nalon, Elisa Zardo, Ezio Ciprian, Fabio Basso, Gabriele Achiluzzi, Gilberto Fossen, Giovanni Gambasin, Giuseppe Fogale, Lina Zizola, Lino Zanesco, Luca Crisanti, Maria Carla Prevedello, Marisa Pastrello, Mary Vardanega, Massimo Porcelli, Nicoletta Faggion, Noé Zardo, Paolo Gazzola, Pierfrancesco Vardanega, Renato Zanini, Riccardo Cunial, Silvano Mazzariol, Sonia Beraldo, Daniele Micheletto, Giampaolo Brotto, Giandomenico Callegaro, Maria Gabriella Lucadello, Marialuisa Carollo, Maddalena Casarotto, Renata Lucietto, Santina Donatella Gregori e Anna Maria Grolla.

Le opere in questione saranno acquistabili, anche se il prezzo non verrà esposto: basterà chiedere all’artista o a chi per lui sia presente in sala. Per ogni pezzo d’arte acquistato, il relativo contributo verrà integralmente devoluto alla Cooperativa per continuare il suo percorso verso una struttura più completa.

“Villa Marini Rubelli apre ancora una volta le porte all’arte ma questa volta anche alla solidarietà – commenta il sindaco Fabio Marin alla conferenza stampa di presentazione – Grazie alla generosità di tanti artisti che hanno donato le proprie opere che verranno messe in vendita, sosteniamo questo grande progetto per ampliare il Centro guidato per disabili gestito dalla cooperativa Vallorgana: un’iniziativa lodevole per riuscire a dare ulteriori servizi a queste persone speciali e spazi più funzionali alla struttura”.

“Dopo trent’anni dalla sua fondazione si è creata l’opportunità, in sinergia con l’amministrazione Comunale di Castelcucco, di ampliare, rendere più confortevoli e idonei gli spazi in cui quotidianamente opera chi frequenta il centro – ha affermato il presidente di Cooperativa Vallorgana Alberto Mascotto – Da qui nasce questo grande progetto di ampliamento del centro che confidiamo possa diventare anche spazio di accoglienza per altre persone che ancora non frequentano il centro. Anche con l’Aiuto dei Lions confidiamo di poter raggiungere questo obiettivo, creando un edificio più grande, molto più efficiente dal punto di vista energetico, permetterà di ridurre i costi di gestione e l’impatto ambientale”. 

“Un museo deve avere anche e soprattutto un ruolo sociale – ha affermato la direttrice della Gypsotheca Canova Moira Mascotto, raccontando un aneddoto sulla generosità del grande artista verso i cittadini di Possagno – Parlo anche a nome della Fondazione Canova quando dico che, ascoltando il progetto della Cooperativa Vallorgana, abbiamo subito accolto volentieri questa iniziativa”.

Era presente alla conferenza stampa anche il sindaco di Castelcucco, Paolo Mares, che ha commentato: “La Cooperativa è un grande vanto per Castelcucco. I nostri antenati hanno mostrato grande lungimiranza dando a questa missione tutto ciò che potevano dare, ovvero la sede. Non posso quindi che ringraziarvi per tutto ciò che state facendo, che va anche a vantaggio del paese stesso”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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