Alcune settimane fa un 60enne di Vedelago, in tarda serata, percorrendo via Lovara di Campigo, avrebbe accostato il proprio furgone facendo scendere un cane, salvo poi ripartire abbandonandolo a bordo strada.
Il cagnolino è stato subito notato da alcuni passanti, che immediatamente si sono presi cura di lui, avvisando dell’accaduto il servizio veterinario e le forze dell’ordine. L’animale, che non aveva microchip (è stato dunque difficoltoso risalire al proprietario), è stato condotto in buona salute al canile veterinario di Ponzano.
Raccolti i primi indizi sull’accaduto, la Polizia locale di Castelfranco Veneto si è messa all’opera per risalire all’autore del deplorevole gesto e, grazie alla collaborazione di tutti i cittadini e agli elementi forniti, gli agenti sono risaliti alla targa del mezzo.
Nel frattempo nel canile di Ponzano si è presentato un ragazzo, che ha dimostrato di essere il legittimo proprietario del cane ritrovato. Convocato in Comando, l’autore del gesto si è chiuso in un iniziale imbarazzato silenzio, salvo poi dichiarare agli inquirenti che in un momento di forte stress e rabbia anche con il figlio, per dispetto ha abbandonato il cane di quest’ultimo, che dopo alcuni giorni lo ha ritrovato sano e salvo al canile.
Fortunatamente ora l’animale sta bene, ma l’autore del gesto rischia l’arresto fino a un anno e l’ammenda da mille a 10 mila euro.
(Autore: Alessandro Lanza)
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