Si è concluso il fortunato weekend della Festa del Radicchio Variegato di Castelfranco IGP. Ieri, domenica, dopo la giornata ricca di eventi di sabato, è stata la volta della Rassegna Fiori d’Inverno, svoltasi in Piazza XXIV Maggio, con l’esposizione dei produttori e la premiazione del migliore radicchio variegato di Castelfranco IGP.
Fino alle 19 poi il centro storico dentro le mura di Castelfranco ha ospitato anche la Mostra Mercato, con esposizione e vendita di prodotti locali e, naturalmente, del celebre radicchio.
Uno dei momenti conviviali più attesi di questo fine settimana all’insegna del “fiore che si mangia” si è tenuto sabato sera al Ristorante Da Fior, con la cena sociale della Pro Loco, un’occasione per socializzare e assistere alla proclamazione del Cittadino dell’Anno 2024.
L’attestato è stato consegnato dalla presidente del sodalizio, Barbara Grassi, e dalla vice, Marzia Pelloia, a Giovanni Andrea Zanon, castellano illustre a livello internazionale nel campo della musica.
Il 26enne, per una volta un “profeta in patria”, è stato un bambino prodigio nello studio del violino, iniziato all’età di 2 anni. Nel corso della sua attività musicale si è esibito in alcune delle sale più prestigiose del mondo, tra le quali la Carnegie Hall di New York, il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro La Fenice di Venezia e l’Arena di Verona. Ha recentemente rappresentato l’Italia suonando allo Stadio Nazionale di Pechino in occasione della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi 2022, trasmessa in mondovisione.
Nel corso della sua carriera, inoltre, ha collaborato con importanti direttori d’orchestra, tra i quali Fabio Luisi, Neeme Järvi, Pinchas Zukerman, Theodor Guschlbauer, Donato Renzetti, Marco Armiliato, Andrea Battistoni, Omer Meir Wellber e Jader Bignamini.
Ammesso al conservatorio C. Pollini di Padova nel 2002, all’età di quattro anni, risulterà essere il più giovane ammesso nella storia delle istituzioni musicali statali italiane. Si diploma al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia con lode e menzione onorevole all’età di 15 anni. Dall’ottobre 2021 è stato infine nominato Direttore Artistico della Fondazione Guido d’Arezzo, per la quale ha organizzato stagioni concertistiche che hanno coinvolto artisti come Zubin Mehta, Pinchas Zukerman, Arcadi Volodos, Anna Netrebko, e molti altri.
Una particolarità: Giovanni suona il meraviglioso violino A. Stradivari “Marèchal Berthier”, Cremona 1716, della Fondazione Pro Canale di Milano.
“Voglio ringraziare ognuno di voi per il semplice fatto di esserci stati, e di essere qui a condividere il vostro tempo con amicizia – le parole della presidente della Pro Loco – Penso che in vista delle festività, sia questo il dono più prezioso che possiamo scambiarci. Vi ringrazio ancora una volta dal profondo del cuore”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Alessandro Lanza)
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