Dal Ministero della Cultura 79 mila euro in favore di OMNE

Obiettivo del bando è il sostegno a progetti di committenti per la promozione della fotografia

Il Comune di Castelfranco Veneto è tra i 58 assegnatari di un contributo di 79 mila euro da parte della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del “Piano strategico per lo sviluppo della fotografia in Italia e all’estero 2024-26” giunto alla quarta edizione. Obiettivo del bando è il sostegno a progetti di committenti per la promozione della fotografia.

L’Amministrazione comunale, attraverso lo staff del Museo Casa Giorgione e dell’Ufficio Ambiente, ha partecipato all’Ambito uno del Bando “Strategia Fotografica” proponendo il progetto OMNE – l’Osservatorio Mobile Nord Est realizzato in collaborazione con l’Università di Padova, l’Università di Bologna e l’Ulss 2 Marca Trevigiana.

OMNE, dal 2016, promuove studi sulle trasformazioni del paesaggio contemporaneo attraverso la pratica artistica e del cammino. Sul territorio propone convegni, conferenze, laboratori, camminate pubbliche, residenze d’artista, campagne fotografiche, pubblicazioni, mostre ed installazioni mirate alla sensibilizzazione dell’ambiente.

“Con soddisfazione abbiamo accolto questo contributo – commenta il sindaco di Castelfranco Veneto Stefano Marcon – che premia il lavoro svolto, dando oltremodo nuova linfa e stimoli nel proseguire l’attività che guarda alla valorizzazione del nostro Territorio in una chiave nuova ed artistica, andando oltre i confini.”

Con un passo indietro, OMNE nel settembre dello scorso anno, ha avviato per il triennio 2023-25 una serie di residenze e committenze fotografiche internazionali sul tema LAND (territorio e suolo) coinvolgendo 10 rinomati artisti italiani e stranieri (tra i quali Olivo Barbieri e Francesco Raffaelli).

Le esplorazioni fotografiche avviate, hanno avuto l’intento di indagare una regione geografica dove si cerca di comprendere le ragioni dei luoghi documentandone e interpretandone elementi valoriali potenzialità e criticità proprio a partire dall’opera di Giorgione, confrontandone i paesaggi giorgioneschi con il territorio antropizzato della Castellana.

Gli artisti saranno ora interessati nel mettere a disposizione le loro produzioni oggetto nel 2025 di una mostra fotografica supportata da una campagna di comunicazione e dalla produzione di un catalogo, attività che saranno sostenute dal finanziamento della Direzione generale del MIC.

“Questo progetto ambientale – aggiunge l’assessore all’Ambiente, Mary Pavin – potrebbe dar vita a nuove idee e prospettive come il primo tassello per la creazione a Castelfranco di un archivio di arte contemporanea dedicato al paesaggio che permetterebbe alla Città di porsi come punto di riferimento sul tema”.

(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Archivio Qdpnews.it)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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