La strada che porta al centro di Bessica di Loria trasformata in fiume. I residenti che camminano con l’acqua alle ginocchia e qualche coraggioso che prova ad uscire dal centro in bicicletta.
Via Baroni è chiusa al traffico con la Polizia Locale che fa transitare solo i mezzi della Protezione Civile per la consegna dei sacchi di sabbia. Le auto, oltre a rischiare di fermarsi a causa dell’acqua, creerebbero delle onde con il rischio di far entrare l’acqua nelle abitazioni.
Questa volta i residenti, dopo gli ingenti danni subiti nella notte tra giovedì e venerdì, non si sono fatti trovare impreparati: case e garage sono state sbarrate con sacchi di terra e tavole per evitare che l’acqua entrasse ai piani inferiori. Seppur i danni sono stati limitati sono molti i residenti che si sono trovati con l’acqua in casa.
A causa delle forti piogge e del livello già alto dalla scorsa settimana il Bighenzio, che poi sfocia nel Muson, è uscito dagli argini rendendo il centro della frazione una piscina. Tutti si danno da fare: anziani, adulti e bambini sono al lavoro per cercare di far ritornare la situazione alla normalità nel più breve tempo possibile. Ma la loro opera può solo limitare i danni fino e l’allerta rientrerà solamente quando il Bighenzio si abbasserà di quota.
“Era da molti anni che non vedevo una situazione simile – spiega un residente – almeno oggi siamo riusciti a farci trovare pronti. Giovedì avevo un metro e mezzo d’acqua in magazzino”.
Difficilmente la situazione tornerà alla normalità prima di notte con i residenti che continueranno a pulire strade e abitazioni fino ad allarme rientrato: fortunatamente dalle 16 di ieri ha smesso di piovere e le previsioni meteo per le prossime ore sembrano promettere un pallido sole.
“Le previsioni meteo di Arpav indicano che, dopo l’intensa perturbazione di martedì pomeriggio/sera e mercoledì, oggi e domani il tempo sulla regione rimarrà ancora instabile, ma con precipitazioni che saranno comunque più irregolari e discontinue e di entità assai minore a livello medio. Tuttavia, saranno ancora possibili dei rovesci e temporali, e non si esclude qualche fenomeno localmente intenso” fa sapere in una nota la Regione Veneto.
Alla luce delle previsioni si segnala la dichiarazione dello stato di allarme (allerta rossa) per criticità idrogeologica nel bacino del Basso Brenta Bacchiglione. È stato decretato anche lo stato di preallarme (arancione) invece nei bacini dell’Adige-Garda e Monti Lessini e dell’Alto Brenta Bacchiglione Alpone, mentre si stabilisce lo stato di attenzione (giallo) nel resto delle zone di allertamento del Veneto.
(Foto: Qdpnews.it riproduzione riservata)
#Qdpnews.it