Sono bastati 15 minuti di piogge torrenziali perché le zone di via Bella Venezia e quelle del centro di Castelfranco Veneto tornassero sott’acqua. La situazione è drammatica considerando che si tratta della seconda volta in meno di 15 giorni che strade e scantinati si allagano dopo precipitazioni eccezionali come quelle di questa notte.
Questa mattina i residenti si sono messi immediatamente al lavoro grazie anche al supporto dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Treviso. Pompe e idrovore sono in funzione da questa notte per liberare garage e scantinati dall’acqua. Le zone colpite sono le stesse di qualche settimana fa quando – anche in quel caso – ad esondare furono il Muson dei Sassi e l’Avenale, con quest’ultimo che si è ingrossato in poche ore. “Siamo esasperati – commentano i cittadini –: è la seconda volta che accade in poche settimane“.
A poco sono servite le barriere che già da ieri sera – dopo l’allerta lanciata dal Comune di Castelfranco Veneto – i cittadini avevano preparato con sacchi di sabbia e tavole a proteggere l’entrata di case e negozi.
In questa lunga notte sono state oltre 140 le richieste arrivate alla sala operativa dei Vigili del Fuoco di Treviso che sono tutt’ora impegnati nella Castellana. Ad essere colpite – nuovamente – sono anche le zone dell’Asolano e di Maser, dove ieri un albero è caduto sopra una macchina senza però provocare feriti.
In provincia sono state interessate anche le zone dei comuni di Resana, Riese Pio X e Castello di Godego.
Gli interventi dei Vigili del Fuoco si sono concentrati soprattutto per strade e sottopassi allagati, autorimesse, e scantinati allagati, alberi pericolanti, rimozione di ostacoli. Il dispositivo di soccorso del 115 è stato rinforzato con il trattenimento in turno di parte del personale notturno.
(Foto: Vigili del fuoco – Qdpnews.it riproduzione riservata)
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