Nuova piscina, Steffani e Museo del Duomo. Marcon: “Prosegue il cambiamento”

Fine anno, tempo di bilanci ma con un occhio già puntato al 2025 e alle nuove progettazioni. Con l’obiettivo di proseguire nel cambiamento di Castelfranco Veneto, senza dimenticare un 2024 pesantemente segnato da una serie di alluvioni che ha posto al centro il tema della sicurezza idraulica.

Lunedì scorso il sindaco, Stefano Marcon, ha radunato in sala consiliare l’intera Giunta e gli esponenti della maggioranza per presentare il bilancio delle principali opere ed al contempo anticipare la programmazione per il biennio 2025/26. All’incontro sono intervenuti anche gli onorevoli Ingrid Bisa e Gianangelo Bof, il consigliere regionale Nazzareno Gerolimetto, il presidente di Aeep, Leopoldo Passazi, per il Conservatorio Steffani il vicedirettore Federico Pelle, e monsignor Claudio Bosa, abate del Duomo.

Le opere realizzate nel 2024

Nella fotografia presentata dal sindaco degli interventi messi in campo nel corso del 2024 spiccano: la rotatoria di Bella Venezia che da fine 2023 ha reso il traffico più scorrevole nella direttrice est-ovest (1.750.000 euro), il restauro delle mura nel tratto tra la Torre civica e la Torre del Giorgione (928.000 euro) e la posa nella primavera del 2025 delle scale di accesso, il recupero dell’ex casa Cattani con la prossima messa a disposizione di 10 alloggi per l’accoglienza di persone senza fissa dimora (2.453.000 euro), la riqualificazione del centro della frazione di Salvatronda (457.000 euro), la realizzazione del percorso ciclopedonale di collegamento tra viale Italia e via Ospedale con ampliamento del relativo parcheggio (858.000 euro), l’intervento viario e la realizzazione della ciclabile su via dei Carpani, le nuove mense per le scuole primarie di Salvatronda (342.000 euro) e Colombo (555.000 euro), il parcheggio a servizio della palestra dell’Istituto Florence Nightingale (213.000 euro), i lavori di efficientamento energetico su 123 alloggi di residenza pubblica di proprietà di AEEP (2.616.000 euro) e inoltre, quale simbolo dell’intera Città e con il sostegno dei rappresentanti veneti in Parlamento, il riconoscimento del Teatro Accademico quale Monumento nazionale.

Numerosi interventi di carattere ordinario e straordinario hanno poi caratterizzato il 2024 con il personale tecnico-amministrativo impegnato in progettazioni e gestioni di cantieri.

“Il nuovo anno, oltre al proseguimento e alla conclusione di alcune opere, sarà un anno strategico che, forte delle indicazioni giunte dal Governo centrale sul possibile proseguimento sino al 2026 del mandato amministrativo, permetterà l’avvio di nuovi cantieri che permetteranno di dare alla Città un volto nuovo e nuovi servizi”, ha spiegato il sindaco Marcon.

Un programma di lavori che avrà un’accelerazione forte delle sinergie e del comune impegno per una Castelfranco Veneto del domani di Enti ed Istituzioni, tra cui AEEP, Direzione del Conservatorio, Regione Veneto, Rappresentanti veneti in Parlamento e Diocesi.

Gli interventi in cantiere nel 2025

In questa linea di lavoro si inserisce, per l’inizio del 2026, il primo stralcio del progetto di 3 milioni e 900 mila Euro di realizzazione del nuovo impianto natatorio cittadino, che vedrà Comune ed AEEP impegnati nel finanziamento, progettazione e successiva gestione. Nel prossimo gennaio è previsto l’avvio dei cantieri del primo stralcio della nuova sede del Conservatorio Agostino Steffani ed una seconda con la realizzazione di un auditorium che si affiancherà al Teatro Accademico nell’ospitare eventi e rassegne. A supporto verrà realizzato uno studentato che con una trentina di posti disponibili si aprirà a studenti fuori sede.

In sinergia con la parrocchia, con l’intervento diretto dei vertici regionali ed il supporto dei parlamentari Veneti, il Duomo cittadino potrà contare su un Museo dedicato ed un Auditorium per un ulteriore tassello nell’offerta culturale e turistica che la Città sa offrire.

Nella programmazione 2025 si inserisce infine la riqualificazione dell’incrocio semaforizzato tra la SR53 “Postumia”, via Montebelluna di Salvarosa e via del Commercio con la realizzazione della rotatoria del “Barbesin”. Un nuovo step del programma amministrativo per snellire la viabilità nella trafficata Circonvallazione, migliorando la sicurezza viaria e l’impatto ambientale.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Amministrazione comunale di Castelfranco Veneto)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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