Prete smaschera la truffa del finto dipendente comunale e segnala quanto accaduto ai Carabinieri: le indagini portano alla denuncia di un venticinquenne torinese.
Il giovane, nel pomeriggio di ieri, martedì, fingendosi un dipendente del Comune di Castelfranco Veneto, aveva chiamato il parroco, che è anche rappresentante legale della scuola dell’infanzia San Pio della parrocchia di San Floriano, dicendo che il contributo di 5 mila euro erogato dall’amministrazione castellana a favore dell’asilo era stato concesso per errore e che il parroco doveva quindi restituire immediatamente i soldi che aveva ricevuto.
Ma il “don”, insospettito, non si è fatto ingannare e con la scusa di fare ulteriori verifiche ha riattaccato il telefono andando immediatamente a riferire quanto accaduto a una segretaria dell’asilo. Dal colloquio tra i due è emerso che anche la donna aveva ricevuto la chiamata, fatta dallo stesso giovane, ma a differenza del parroco era cascata nella truffa effettuando il bonifico all’Iban indicato.
Immediatamente, visto il poco tempo trascorso tra il bonifico e la scoperta che si trattava di una truffa, il parroco ha revocato il pagamento di circa 5 mila euro e ha denunciato quanto accaduto ai Carabinieri. I militari, anche grazie all’Iban su cui la donna aveva effettuato il bonifico, sono riusciti a risalire all’uomo che è stato denunciato per truffa.
Continua anche la collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri della provincia di Treviso e le varie associazioni di categoria per il contrasto alle truffe contro gli anziani: dopo l’Ulss 2, il Comune di Treviso, le Diocesi e le farmacie in questi giorni ha aderito anche Confcommercio con i mandamenti di Treviso, Castelfranco, Oderzo e Vittorio Veneto. Nei giorni scorsi il parroco di Villa d’Asolo, don Alessandro Dal Ben, ha inserito le raccomandazioni dell’Arma sul retro del foglio degli appuntamenti parrocchiali.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Carabinieri)
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