Tragedia sfiorata nella notte a Castello di Godego. A causa del probabile malfunzionamento di una termocucina, una famiglia composta da sei persone, i due genitori e quattro figli piccoli, ha seriamente rischiato di morire intossicata dal monossido di carbonio.
E’ successo intorno alle 3 di notte in un’abitazione di via Avenali. Per fortuna, ad accorgersi che qualcosa non andava, è stato il papà, che ha subito fatto uscire tutti e dato l’allarme prima che i fumi sprigionati potessero diventare letali.
Sul posto si sono portati i Vigili del Fuoco del distaccamento di Castelfranco Veneto, che hanno areato i locali dell’abitazione ed eseguito i primi rilievi, e il personale del Suem 118, che ha prestato le cure del caso ai sei componenti della famiglia, che presentavano tutti gli stessi lievi sintomi da intossicamento.
Tutti i membri della famiglia coinvolta sono stati poi trasportati al Pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo di Castelfranco Veneto.
I consigli dei Vigili del fuoco
I Vigili del fuoco rammentano alcune preziose regole per evitare il rischio concreto di entrare in contatto durante la stagione invernale con questo gas letale. La pericolosità del monossido di carbonio consiste principalmente nel fatto che è un gas incolore, inodore, insapore, non irritante ed è quindi difficile rendersi conto della sua presenza salvo presenza di rilevatore di monossido che ne segnali la presenza.
Il monossido di carbonio, conosciuto anche come CO, è un gas tossico, che quando viene respirato si accumula nel sangue sostituendosi all’ossigeno e ha come primi sintomi la perdita lucidità, i riflessi lenti, i muscoli deboli e fiacchi tanto da provocare a gravi danni alle persone, fino alla morte.
I sintomi legati alla presenza di monossido possono spesso essere confusi con altre cause, però è sempre meglio prestare attenzione e fare degli accertamenti immediati e arieggiare i locali. I sintomi sono molto soggettivi e possono variare da persona a persona. Gli animali domestici possono mostrare anche loro dei sintomi di stanchezza e di perdita di equilibrio e talvolta sono i primi a manifestarli.
Il monossido di carbonio è un gas che si sviluppa in tutte le combustioni anche quelle controllate che abbiamo all’interno delle nostre case. Dagli apparecchi di riscaldamento a gas, oppure a combustibile solido o liquido: caldaie, camini, stufe. Nelle abitazioni si è protetti dal monossido grazie al fatto che le caldaie, le stufe gli apparecchi di riscaldamento sono collegati alle canne fumarie che permettono l’evacuazione in sicurezza all’esterno dei prodotti nocivi della combustione. Tuttavia un’installazione non a regola d’arte o un malfunzionamento possono diventare fatali.
- Bisogna sempre prevedere l’installazione di apparecchi a norma sempre da tecnici abilitati
- Bisogna sempre prevedere la manutenzione costante degli impianti tra cui quelli dell’evacuazione dei gas nocivi
- Non utilizzare mai all’interno di abitazioni apparecchiature o sistemi di riscaldamento privi di canna fumaria, quali bracieri
- Mantenere sempre aperti i fori di aerazione e ventilazione presenti nei locali dove ci sono le apparecchiature di riscaldamento, che permettono il ricambio dell’aria, evitando l’accumulo di sostanze nocive.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
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