La città di Castelfranco Veneto compie un altro passo avanti nella sicurezza stradale e nella mobilità sostenibile con l’inaugurazione ufficiale della nuova pista ciclabile di via dei Carpani. L’evento, che ha visto la partecipazione dell’intera giunta comunale, dei capigruppo consiliari e di numerosi consiglieri, è stato un momento significativo per la comunità, soprattutto alla luce della tragedia avvenuta nel 2019 che ha spinto i cittadini a chiedere un intervento concreto per la messa in sicurezza della strada.
Ad aprire la cerimonia è stata l’assessore ai lavori pubblici Mary Pavin, che ha introdotto il progetto evidenziando l’importanza dell’opera: “La pista ciclabile di via dei Carpani è un’opera iniziata nella primavera del 2024. Nonostante qualche incertezza iniziale nella segnaletica, tutto è stato risolto rapidamente e il cantiere non ha incontrato particolari difficoltà, risultando piuttosto veloce. Questo intervento era molto atteso dai residenti del quartiere e va a mettere in sicurezza un tratto fondamentale della nostra città. Nell’àmbito dei lavori sono stati potenziati gli impianti sottotraccia e rinforzata la condotta dell’acqua. Abbiamo realizzato due piste ciclabili e due marciapiedi ai lati delle corsie stradali, per un investimento complessivo di 350 mila euro finanziato dal bilancio comunale”.
La necessità di questo intervento era stata fortemente sostenuta dai residenti del quartiere. Dopo il tragico incidente che costò la vita a Graziella Geremia il 9 novembre 2019, i cittadini hanno formato un comitato spontaneo. Presente all’inaugurazione la signora Anna Muraro, cugina della vittima, che ha espresso con un intervento toccante il proprio sollievo per la realizzazione dell’opera: “Siamo felici per l’inaugurazione di questo importante progetto. Non possiamo dimenticare la tragedia di Graziella, che ha segnato profondamente la nostra comunità; pertanto, la realizzazione di quest’opera è senza dubbio il modo più giusto per onorarne la memoria. È di conforto per me pensare che la sua scomparsa non sia stata vana e che il tragico evento accaduto abbia insegnato a tutti noi l’importanza della sicurezza. Un ringraziamento a tutti i residenti che hanno creduto nel progetto e non hanno mai smesso di interessarsene attivamente”.
Il sindaco Stefano Marcon ha preso la parola per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera, inclusi l’impresa esecutrice dei lavori, il progettista Paolo Rizzardo e il dirigente ai lavori pubblici Luca Pozzobon. Nel suo intervento ha sottolineato l’importanza della sicurezza stradale e della sensibilizzazione sul rispetto del Codice della strada: “L’incidente di cinque anni fa ha dato un’accelerazione alla messa in sicurezza di questo tratto stradale. Si tratta di un’opera definitiva, soprattutto tenendo conto dei sottoservizi che hanno richiesto tempo per essere adeguati, ma con l’obiettivo di rendere la pista ciclabile duratura e funzionale. Alla base degli incidenti stradali c’è sempre un mancato rispetto del Codice della strada e su questo tema stiamo lavorando molto anche con la Provincia (di cui Marcon è presidente ndr). Alcune opere possono dissuadere da comportamenti scorretti, ma è fondamentale diffondere la cultura del rispetto delle regole. L’anno scorso è stato un anno nero per gli incidenti, e ciò ci spinge a investire ancora di più sulla sicurezza”.
Il primo cittadino ha poi ricordato altri interventi analoghi messi in atto recentemente: la pista ciclabile nei pressi della casa di riposo inaugurata lo scorso anno e quella attualmente in costruzione lungo la strada provinciale 102, che garantirà un accesso più sicuro all’Istituto Agrario “Domenico Sartor”.
L’opera non ha riguardato solo la realizzazione della pista ciclabile, ma ha incluso anche importanti interventi di ammodernamento della rete del metano, la rimozione di una centralina di riduzione a metà via sul marciapiede lato nord, un’adeguata illuminazione dei passaggi pedonali e una nuova piantumazione delle aree verdi circostanti. Inoltre, la realizzazione di una rotonda ha risolto un annoso problema di code e rallentamenti lungo il tratto stradale.
Alla cerimonia di inaugurazione era presente anche don Daniele, guida spirituale della Pieve da due mesi che, anche in forza della sua passione per il ciclismo, ha benedetto la nuova pista, esprimendo soddisfazione per la sua realizzazione.
L’inaugurazione della pista ciclabile di via dei Carpani rappresenta dunque non solo un miglioramento infrastrutturale, ma anche un tributo alla memoria di chi ha perso la vita sulla strada, un monito per il futuro e un impegno concreto verso una città più sicura e sostenibile.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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