L’ultima volta che ha premuto a fondo sulla tavoletta dell’acceleratore risale agli ultimi chilometri del “Tuscan Rewind” in terra senese, nella decisiva e ultima prova del Campionato Italiano che lo ha visto laurearsi al fotofinish, per la terza volta campione Nazionale Rally, a bordo della Skoda Fabia della scuderia Loran.
Per Giandomenico Basso, il pilota-pizzaiolo di Cavaso del Tomba, il “congelamento” dell’attività agonistica non gli permetterà di difendere il titolo. Uno stop anche per la gestione famigliare della pizzeria di via S. Pio X, attiva per food delivery, dove a consegnare le pizze ci pensa la sorella Barbara.
Un lungo stop nel quale “Giando” il diminutivo affibbiatogli dai suoi tifosi del “Fan Club”, ha comunque impegnato nel portare a termine i lavori del centro sportivo adiacente alla pizzeria, nel quale trovano posto i campi da tennis e calcetto.
Nonostante ciò il suo pensiero è rivolto al ritorno alle gare in coppia con il fido navigatore Lorenzo Granai: “Non vedo al momento all’orizzonte segnali incoraggianti per riprendere l’attività agonistica” ribadisce il tre volte campione Italiano Rally.
I protocolli ministeriali in materia di sicurezza stridono con la presenza del pubblico sulle strade, come faranno i tifosi a mantenere le distanze, è impossibile e senza la cornice e il calore dei tifosi le gare perdono di “pathos” al pari di qualsiasi manifestazione sportiva.
“Intanto l’ACI – continua Basso – ha proposto di iniziare i primi test sanitari, poi ci sarà la possibilità di mettere in cantiere qualche gara magari sui circuiti”.
Una sosta forzata che potrà influire sul fisico e sui riflessi in vista di un eventuale ritorno alle gare. “Qualcosa sto facendo, salendo sulla cyclette e qualche corsa attorno a casa, adesso sto contattando uno dei miei sponsor per poter utilizzare un simulatore che mi permetterà di mantenere i riflessi, anche se non è la stessa cosa”.
“Siamo vicini a rifare il Campionato Italiano, la novità è che cambierò squadra, abbiamo già un accordo con un nuovo team “l’HK- Racing” poi se sarò alla guida per i primo test, di una Polo, una Volkswagen, piuttosto che la Skoda. Non cambia niente, l’importante è ripartire, comunque l’appoggio sarà sempre con la scuderia “Loran- Sport e Comunicazione” la società sportiva laziale” svela il pilota di Cavaso.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: per concessione di Giandomenico Basso).
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