Episodio di vandalismo al parchetto Pra de Fero di Cavaso del Tomba. Il fatto ha lasciato amareggiati i cittadini: la zona verde, dove da poco è stato piantato un ulivo per ogni nuovo nato con una cerimonia sentita, viene periodicamente tutelata dall’associazione dei Fanti di Cavaso, in accordo con l’amministrazione.
Questa mattina, il 13 di novembre, alcuni operatori del comune nelle loro operazioni giornaliere hanno individuato rifiuti, tavoli rovesciati e un lampione da terra danneggiato.
Oltre a segnalare che qualcuno nella notte ha lasciato quei rifiuti, la scena descrive quello che potrebbe esser stato un ritrovo notturno, il che, si ricorda, dopo le ventidue risulta sanzionabile: per questo motivo il primo cittadino Gino Rugolo ha deciso di non lasciar stare, come spesso capita in questi casi, e invece di procedere a denunciare il fatto ai carabinieri di Pederobba.
Birra in lattina, sacchetti di plastica, mascherine a terra e pesanti tavoli di legno rovesciati su se stessi: bastano pochi minuti di inciviltà per annullare le attenzioni dei volontari, che periodicamente portano avanti le operazioni di mantenimento e pulizia dell’area verde.
Anche se qualcuno sostiene si tratti di una ragazzata, non differente da quanto successo al colle di San Giorgio a Maser la scorsa settimana (qui l’articolo), la comunità di Cavaso pare non disposta a tollerare comportamenti simili e per qualche ora di spensieratezza, oggi i colpevoli rischiano grosso.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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