È stata spostata a sabato 24 aprile, programmata precedentemente per il 10 dello stesso mese, la conclusione delle manifestazioni per il centenario della morte dello scultore Francesco Sartor.
L’avvio delle cerimonie aveva avuto luogo domenica 13 settembre scorso nella parrocchiale di Pieve con la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin, il vescovo di Treviso mons. Tomasi e il parroco don Pierangelo Salviato.
L’evento conclusivo si terrà a villa Premoli di Cavaso con l’apertura alle 11.00 della mostra di alcune opere più significative dello scultore. L’inaugurazione, qualora possibile, si svolgerà in presenza altrimenti online. L’evento seguirà il protocollo Covid.
La rassegna espositiva resterà aperta fino a sabato 23 maggio e ogni finesettimana è possibile effettuare tour guidati alla mostra che sarà contornata anche da intermezzi musicali.
Tutti i fine settimana sono previsti interventi di carattere storico e artistico rivolti sia agli adulti che ai giovani volti a valorizzare l’esposizione realizzata anche con la preziosa collaborazione del Comitato Storico di Ricerca Francesco Sartor presieduto da Floriano Sartor.
Il lavoro organizzativo e di ricerca per le celebrazioni è stato elaborato dalla apposita commissione presieduta dalla direttrice artistica Moira Mascotto coadiuvata da Alessandra Ballestrin, Stefania Specia, Fernando Sartor, Renato Zanini, Giovanni Baldo, Silvio Reato, Elena Virago, Chiara Menegon e Stefano Colmanet.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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