Con l’inizio della stagione più calda e in seguito a un periodo di lockdown, a Cavaso la vegetazione lungo le strade era cresciuta e aveva reso necessario, come ogni anno in questa stagione, un’operazione di sfalcio lungo le strade comunali: in passato, il lavoro veniva avanti potando siepi e arbusti lungo la viabilità e irrorando alcune specifiche zone con del diserbante.
In questa sostanza è stata individuata una presenza rilevante presenza di glifosate, tanto discusso in passato per via della sua azione dannosa sull’ambiente, e per questo motivo l’amministrazione comunale ha voluto sostituirla con del prodotto al cento per cento naturale, che vedono come alternativa l’acido peracetico.
La decisione è stata presa in seguito all’ordinanza comunale che dava il via ai lavori e l’ordine dei prodotti contenenti il glifosate è stato annullato. Dopo i lavori di installazione dei fiori melliferi nelle aiuole, secondo l’amministrazione, sarebbe stata un’assurdità continuare ad utilizzare prodotti dannosi nei confronti dell’ambiente.
Il Comune di Cavaso, nella sua scalata verso l’ottenimento del riconoscimento da parte dell’Unesco per la biosfera, assieme a molti altre località della Pedemontana, sembra portare avanti una vera e propria missione verso la bio-sostenibilità: “Ci auguriamo che questa scelta sia condivisa da tutti i cittadini – dichiara il sindaco Gino Rugolo – affinché tutta la comunità sia sensibile alla tematica ambientale”.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
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