Dopo 41 anni al Comune di Cavaso, Valter Socal va in pensione. Rugolo: “La sua un’opera silenziosa e preziosissima”

Si ferma oggi, martedì 31 marzo, un percorso lungo esattamente 41 anni che Valter Socal, capoufficio della ragioneria del Comune di Cavaso del Tomba, ha intrapreso a partire dal lontano 1 marzo 1978.

La sua esperienza in municipio ha infatti raggiunto l’anzianità sufficiente per il pensionamento ed è con uno stretto abbraccio che l’amministrazione comunale e i colleghi vogliono salutarlo, sebbene Valter sia ben coinvolto in moltissime altre situazioni di associazionismo che lo vedranno ancora molto spesso partecipe alla vita del paese.

Il dipendente, che vive a Cavaso, ha cominciato la sua carriera in Comune ufficialmente all’età di 22 anni, dopo aver ottenuto un diploma da geometra, e cominciando nel ruolo di appoggio alla segreteria.

Come racconta Socal, i sistemi di lavoro erano completamente diversi: nel suo racconto vengono citati oggetti e strumenti che oggi non esistono più, come la carta carbone, la macchina da scrivere, la calcolatrice che, citandolo, “assomigliava a una mitragliatrice”.

Prima che arrivassero i computer, negli uffici comunali non c’erano né uffici tecnici né fotocopiatrici, per questo spesso era necessario copiare a mano documento per documento, arrivando fino a ricalcare in duplice copia migliaia di certificati. Valter racconta che un tempo in giunta si utilizzavano persino i fonogrammi, che il Comitato Regionale di Controllo inviava ai singoli comuni: “Certo, capitava di fare mezzanotte. Era tutto più lungo ma anche più semplice”.

Nel suo percorso, specializzandosi in ragioneria, Valter ha lavorato con ben sei sindaci e moltissimi segretari, ha collaborato fin dai primissimi tempi con i dipendenti dei municipi vicini, legati a Cavaso attraverso l’ex Comunità Montana del Grappa, con i quali si è consultato per chiedere o fornire istruzioni in merito ai primi programmi informatici.

Ma le ore dedicate a Cavaso del Tomba non sono state soltanto quelle trascorse in municipio: Socal è stato dirigente della società calcistica Eagles Pedemontana e si è impegnato nell’associazionismo fino a oggi, cosa che intende continuare a fare una volta in pensione.

“Un’opera silenziosa e preziosissima, a tempo pieno” lo definisce il sindaco Gino Rugolo, che assieme all’assessorato e alla comunità ringrazia per l’egregio servizio prestato al Comune.

“Anche se sono in pensione, ho comunque l’impegno di venire a trovare i colleghi – risponde ringraziando Socal – i quali, oltretutto, avanzano tutti una cena”.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Cavaso del Tomba).
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