Un fine settimana di sole e di fantasia ha riempito le strade e i cuori di chi ha passeggiato tra i colmelli di Cavaso: Castelcies, Bocca di Serra e Costalunga hanno ospitato infatti l’ormai tradizionale momento dedicato ad Arte Natura, il percorso degli artisti e dell’artigianato che si inserisce all’interno della più ampia manifestazione “Le vie della bellezza”, voluto dall’amministrazione di Cavaso del Tomba e dalla Proloco.
Come ogni anno anche quest’edizione 2023 è stata molto partecipata: guidati da una cinquantina di espositori piazzati ai lati della strada, i visitatori hanno potuto immergersi nella natura e ammirare il tratto artistico di pittori, artigiani e scultori nelle sue più svariate forme. Tra murales, pellame, ceramica, tinture di abiti, miniature e ritratti, il sentiero Arte Natura non ha lasciato nulla al caso.
I chioschi e il gelato artigianale Slowfood, tra cui ha spiccato anche il gusto morlacco, hanno potuto offrire il giusto ristoro ai presenti. Sotto gli antichi solai delle umili case nel borghetto di Costalunga, il gruppo fotografico Pavejon ha esposto una mostra con i propri studi, molti dei quali proprio dedicati a Cavaso e ai suoi scorci più autentici.
Discostandosi dalle classiche manifestazioni diffuse, il percorso che ha animato le vie di Cavaso ha la caratteristica di mantenere un costante viavai di visitatori curiosi, provenienti da tutta la regione e non solo, e quasi mai un affollamento: questo ha consentito di garantire una passeggiata tranquilla, adatta a quello che i turisti cercano tra le colline di Cavaso, Monfumo e Possagno.
Grande lavoro, in ogni caso, per la Proloco, che ha mantenuto lo stand enogastronomico attivo fino al primo pomeriggio. Tanti i visitatori anche alla Chiesetta di San Martino, per la quale questa manifestazione ha raccolto fondi per alcuni lavori di ristrutturazione. A casa di Renato Zanini, nel frattempo, si sono tenuti incontri con l’autore ed esibizioni, come quello con Alessandro Fort ieri pomeriggio.
Ma “Le vie della Bellezza” è stato anche un evento dedicato alla musica: il concerto di sabato sera, davanti al Tempio del Canova a Possagno, è stato particolarmente apprezzato dalla platea sia per la proposta di brani moderni in un contesto classico, sia per gli effetti delle luci che hanno illuminato il Tempio durante la lunga esibizione.
Ciò che balza agli occhi, durante una manifestazione come Arte Natura, è il perfetto equilibrio tra quiete e semplicità: tra una postazione e l’altra, al sole o sotto le fronde fiorite, vi sono teste chine e dita ferme che si mettono a nudo concretizzando su tela la vera Bellezza. Non c’è età a Cavaso in queste occasioni, giovani e anziani, esperti o principianti, in gruppo o solitari, tutti si mettono in mostra con umiltà e rivelano l’essenza del territorio.
Non ci sono protagonisti ma tutti fanno parte della stessa scena: a chi passeggia viene offerto un assaggio della personalità di ciascuno e nel complesso, se si potesse tastare e racchiudere in un vaso di vetro, si potrebbe dire che a Cavaso si respira aria di sincerità.
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