Fondi per il rilancio delle attività nella Pedemontana: Cavaso unisce 12 comuni, associazioni di categoria e banche

Una mano tesa alle attività artigiane e commerciali della Pedemontana del Grappa attraverso un prodotto finanziario innovativo, quello dei fund, verrà siglato all’unisono da 12 o 13 amministrazioni comunali portando nelle casse dei fondi di garanzia l’erogazione di credito per circa 1.700.000: la capofila Cavaso del Tomba è riuscita a ricreare tra gli attori una sinergia che si è rivelata convincente per tutto il territorio, con l’adesione di Altivole, Asolo, Borso del Grappa, Castelcucco, Cornuda, Fonte, Maser, Monfumo, Pieve del Grappa, Possagno, Pederobba e San Zenone degli Ezzelini, dove la valutazione ufficiale è ancora in corso.

I vantaggi dei fondi di garanzia starebbero specialmente nell’agilità con cui possono essere richiesti ed erogati con semplicità per importi che vanno dai 5 ai 30 mila euro, con un tasso agevolato, lo 0,7%, per una durata di 72 mesi con due anni di preammortamento, senza commissioni o penali di estinzione anticipata.

Ad aderire sono state le banche che più si concentrano sull’economia locale e che hanno espresso volontà di rivedere: Banca Prealpi San Biagio, Banca delle Terre Venete, Centro Marca Banca e Volksbank.

“Un’iniziativa straordinaria per il nostro territorio che dimostra quanto le amministrazioni comunali sappiamo essere a fianco delle aziende, intercettando le esigenze che le associazioni di categoria hanno evidenziato – afferma l’assessore Michele Cortesia, che ha fatto da mediatore in quest’accordo – Quest’iniezione di liquidità sarà uno strumento utile a sostenere la ripresa economica delle attività, in un momento in cui le riduzioni dei fatturati nei bilanci 2020 stanno gravando pesantemente sull’accesso al credito nel 2021”.

Nel corso della conferenza di questa mattina, venerdì 5 marzo, svoltasi nella sala consigliare di Cavaso del Tomba, alla quale erano presenti sindaci o assessori in loro vece per tutti i comuni citati, i rappresentanti delle associazioni hanno espresso fiducia nei confronti dell’iniziativa e specialmente il plauso è stato rivolto alla capacità sinergica con cui tanti attori sono riusciti a lavorare nel costruire il progetto. “Questo dimostra che la collaborazione sovracomunale è essenziale per il territorio in cui viviamo” commenta il presidente dell’Ipa, nonché sindaco di Pieve del Grappa, Annalisa Rampin.

Dalla parte degli istituti di credito, anche la voce di Banca Prealpi SanBiagio si fa sentire per la Valcavasia, attraverso le parole del presidente Carlo Antiga: “Fedeli ai valori della cooperazione e del mutualismo che ci contraddistinguono abbiamo deciso di intervenire concretamente a supporto del tessuto economico e sociale di queste comunità”.

A ringraziare gli enti anche Fausto Bosa, presidente di Confartigianato Asolo e Montebelluna: “Siamo lieti che le realtà locali abbiano accolto il nostro appello, lanciato lo scorso gennaio. La proposta verte da sempre nel “mettersi assieme” per dare maggiore efficacia a progetti che promuovano imprenditoria e territorio”.

Fabio Scardellato, rappresentante per Fidimpresa, definisce il fund come un nuovo modello di finanza sociale, capace di mettere a regime un nuovo sistema di aiuti concreti, riducendo tempi e le distanze tra istituzioni e imprese.

“Un’iniziativa che nasce dal territorio per il territorio – spiega la presidente della Delegazione Ascom di Asolo, Ersilia Ferrazza – È nella consapevolezza di tutti che ora sia necessario sostenere l’economia locale in tutti i modi, per conservarne l’ossatura e le vocazioni, le caratteristiche vitali e essere pronti alla ripartenza”.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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