Ieri, mercoledì 6 luglio, a Cavaso del Tomba, lungo la Valcavasia, un furgone giallo con a bordo quattro persone è volato giù dal fosso e si è schiantato a terra sulle quattro ruote, per fortuna senza conseguenze per i passeggeri.
L’incidente, avvenuto verso tra le 16 e le 16.30, sarebbe stato dovuto a un colpo di sonno o comunque a una distrazione del conducente. Sul posto è intervenuta la Polizia locale dell’Unione Montana del Grappa, che ha effettuato i rilievi del caso e regolato il traffico sulla strada fino al recupero del carroattrezzi.
All’alba di questa mattina, giovedì 7 luglio, alle 4 e trenta una Fiat Punto è uscita di strada su via Asolana, collidendo con la parte anteriore dell’auto e slittando per diversi metri. La persona al volante è stata soccorsa dal Suem di Crespano e portata al Pronto soccorso. Sul posto per i rilievi è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri di Vedelago.
Secondo i dati raccolti in tutto il Veneto, questo periodo estivo anomalo registra un alto numero di sinistri specie nella notte, in pausa pranzo oppure nel tardo pomeriggio: dopo un periodo di investimenti di animali selvatici, oltre ai casi più gravi, gran parte degli incidenti minori sono dovuti a uscite autonome e distrazioni e, anche quando coinvolgono soltanto un’auto, richiedono l’intervento della macchina dei soccorsi e delle forze dell’ordine, impegnate nel frattempo anche su altri fronti.
Anche se, grazie all’evoluzione tecnologica della sicurezza degli abitacoli, il numero di feriti gravi sarebbe diminuito (questo valore non varrebbe invece per le moto), il costo di un sinistro, considerando i danni alla proprietà pubblica e la movimentazione dei soccorsi, è ancora notevole per le comunità della Pedemontana del Grappa.
(Foto: per concessione di un lettore).
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