E’ passata già una settimana, ma il dolore non accenna a placarsi. Così come lo sgomento di chi lo conosceva e gli voleva bene (tantissimi). Un vuoto, quello per la prematura scomparsa di Paolo Zanella, trovato morto in casa martedì scorso all’età di 37 anni, che lascia ancora senza parole.
L’ultimo saluto a Paolo verrà dato giovedì, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Castello di Godego, paese di cui era originario e dove aveva creato la nota area dedicata al paintball. Da qualche tempo, però, il 37enne viveva a Cavaso del Tomba, dove purtroppo è stato trovato senza vita dai familiari una settimana fa, dopo che gli stessi non riuscivano più a mettersi in contatto con lui.
Un dramma che ha profondamente scosso l’intera Castellana, dove Paolo era molto conosciuto proprio per l’impianto sportivo da lui fondato, meta di tanti giovani della zona.
“Per espressa volontà di Paolo non fiori ma opere di bene – si legge nell’epigrafe -. Eventuali offerte saranno devolute a persone bisognose di aiuto”. Un ultimo gesto nobile, prima di andarsene. Il 37enne lascia mamma Gabriella, papà Gastone e il fratello Andrea.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Onoranze funebri Silvestri)
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