Il Covid-19 arriva anche a Cavaso, primo caso ufficiale nel Comune. Rugolo: “Non cambia niente”

Si annulla oggi l’eccezione di una delle tre oasi comunali in cui il virus ancora non era stato rilevato: si tratta di Cavaso del Tomba, dove questo pomeriggio il sindaco Gino Rugolo avverte con una lettera alla cittadinanza riguardo la presenza di una singola nuova positività al test del Covid-19, a lui segnalato dagli uffici dell’Ulss2 come secondo la procedura.

È stato il primo cittadino stesso, con tempestività, ad accertarsi delle condizioni di salute del paziente direttamente con una telefonata: la persona, che dichiara di stare bene, non desterebbe preoccupazione in quanto tenuto in quarantena fiduciaria presso la sua abitazione.

Un risultato positivo che non rappresenta, secondo l’amministrazione, un segnale preoccupante, poiché solo il numero dei tamponi eseguiti sarebbe il parametro utile da considerare per definire la curva del contagio.

Il calcolo utile dipenderebbe invece da una proporzione tra numero di abitanti e tamponi eseguiti, che ancora a Cavaso non è determinante. “Non cambia niente rispetto a ieri. Dovevamo stare alle regole prima, non cadiamo nela disperazione – afferma il sindaco Rugolo, che ritiene prioritario sia il rispetto del decreto governativo, sia il fatto di rassicurare i propri cittadini sul fatto che un contagio non fa la differenza.

Di nuovo quindi un’esortazione a uscire di casa solo in caso di necessità, muniti di autocertificazione, di guanti e soprattutto di mascherina: al di là della delusione di non rappresentare più, per ora, un’oasi felice nel mondo delle statistiche, il contagio non rappresenta affatto un aggravarsi della situazione.

Nel frattempo nelle case di riposo Prealpina e Binotto a Cavaso, dove sono stati eseguiti i tamponi, non è stata riscontrata nessuna positività né per quanto riguarda i pazienti né per quanto riguarda gli operatori.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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