La casa di produzione Studio Tales di Cavaso del Tomba parte per girare un documentario on the road “verso il Valhalla”

Si chiama “Route to Valhalla” ed è un progetto cinematografico della Overall Pictures, pensato da Fabio Bastianello e Mattia Morandi: a girare le scene sarà la troupe cavasotta di Guido Zulian, che intraprenderà un viaggio di dieci giorni e sei mila chilometri, per andare e tornare dalla Norvegia “in sella” a un’Harley Davidson.

La novità proposta al mondo del cinema starebbe, secondo Studio Tales, soprattutto nella scelta di una regia mobile: le scene saranno registrate direttamente lungo la strada, senza interazione con il protagonista, che viaggerà con sola compagnia del rombo della sua Harley Davidson.

Il lungometraggio mira a essere un viaggio interiore oltre che un reportage di viaggio, profondamente autobiografico e ricco di improvvisazione, nel contesto di una moltitudine di paesaggi differenti tra loro.

“Vi saranno brevi soste per documentare e ricordare i momenti più significativi dell’Europa degli ultimi decenni del Novecento” assicura Bastianello, protagonista e regista di questa storia “Dalla vittoria dei mondiali al crollo del Muro, fino all’incontro con celebri gruppi che hanno fatto la storia”. La troupe partirà da una nota concessionaria Harley di Milano e arriverà a Bergen, in Norvegia, dove girerà le ultime scene in un villaggio vichingo.

Guido Zulian e gli altri operatori, muniti di una camera cinematografica Red Dragon, altre camere di supporto e di una vasta gamma di droni, si muoveranno in camper, mentre la figura principale del documentario si muoverà sempre in motocicletta e dormirà occasionalmente in tenda: “Saranno circa 40 ore di viaggio, con una media di 6 ore al giorno di spostamento e altrettanti di ripresa. Sarà difficile, ma siamo carichi e pronti a partire” racconta Guido.

Il documentario, che dovrebbe mantenere nel suo taglio finale una durata di 75 minuti, mira a una distribuzione di livello: ammettendo che la produzione riesca a chiuderlo entro la fine dell’anno, potrebbe venire presentato per la prima volta al Festival del Cinema di Asti e al David di Donatello.

(Foto: Studio Tales).
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