C’erano due stellette a decorare le mostrine in mosaico della Brigata Basilicata, sul monumento a lei dedicato sulla cima del Monte Tomba: pressoché privi di valore economico ma cari alle associazioni cavasotte e, in particolare, ai Fanti, i due dettagli della mostrina sono stati grossolanamente esportati dalla sede principale e portati via.
Ad accorgersene è stato un cittadino che, in preparazione della cerimonia del 62esimo Pellegrinaggio Alpino, era passato a controllare che il monumento fosse in ordine. Il mosaico era stato realizzato da Alessandro Gatto, lo stesso autore del mosaico posto sulla Chiesetta del Tomba.
Non ci sono indizi su chi abbia rimosso le stellette, né per quale motivo l’abbia fatto: “Togliendole le ha anche rovinate – spiega Giovanni Ceccato, esponente dei Fanti di Cavaso – La domanda è: che cosa se ne farà poi?”. Il monumento risale al 1978, con un successivo restauro nel 2015.
In occasione dell’inaugurazione di quel restauro era stata ricordata la storia della Brigata Basilicata: i due reggimenti, il 91esimo e il 92esimo fanteria, pagarono un altissimo tributo di sangue durante la battaglia d’arresto del Piave. Con il compito di contenere l’avanzata nemica tra il Monte Tomba e la stazione di Pederobba, caddero ben 1983 fanti.
(Foto: Fanti Cavaso).
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