Parte il progetto di ricerca perdite d’acqua. Sarà esteso anche al comune di Cavaso del Tomba

È partito martedì 29 settembre il progetto di ricerca perdite nel comune di Castello di Godego.

Il lavoro, fortemente voluto da Ats e dal Comune, mira ad individuare le perdite nella rete acquedottistica per poter poi agire in modo da rendere più efficiente il servizio. Il progetto si concluderà in una ventina di giorni e successivamente si comincerà anche con il comune di Cavaso del Tomba.

Il totale dei chilometri di rete analizzati considerando entrambi i comuni è di 130 (Castello di Godego 69 chilometri e Cavaso del Tomba 61), comprensivi degli allacciamenti.

“Ringrazio Ats per la realizzazione di un progetto in cui crediamo fermamente – dice il sindaco di Castello di Godego, Diego Parisotto – Eliminare lo spreco nella rete acquedottistica è un dovere civico che porta benefici anche alle tasche degli utenti”.

Il progetto consiste in un vero e proprio ascolto delle tubature e si svolgerà in modo puntuale via per via. Ci si avvarrà di sensori posti all’inizio e alla fine delle arterie interessate per individuare con precisione i punti di fuoriuscita dell’acqua.

Tre le fasi operative. La prima consiste nella pre-localizzazione, ossia nel controllo dei punti di ascolto posti sulla rete, allo scopo di limitare e circoscrivere il tratto di tubazione da analizzare successivamente.

La seconda riguarderà la localizzazione delle falle vere e proprie.

La terza prevede l’uso del geofono, uno strumento che permette la precisa individuazione delle perdite all’interno delle aree critiche individuate in precedenza.

La ricerca consentirà di individuare le falle per poi andare ad agire dove si dovessero riscontrare le perdite. Si stima un recupero dai 10 ai 15 litri di acqua al secondo.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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