La rassegna Capo-sogno, che deve il suo nome curioso a un gioco di parole tra Cavaso e Possagno (si osservino le prime e ultime sillabe), ha avuto ieri, giovedì, la sua inaugurazione. L’iniziativa, che consiste in una serie di spettacoli teatrali, circensi e d’intrattenimento, deve la sua origine alla necessità riscontrata dai due Comuni di collegare le famiglie e tornare a far respirare loro quella vita di comunità che in due anni hanno ormai dimenticato.
La spensieratezza dei bambini, soprattutto, sono al centro di quest’attenzione, segnalata come necessità urgente dal servizio sociale associato alle due amministrazioni, che hanno così finanziato questo festival.
A gestire le iniziative del festival, che si è aperto ieri, giovedì, ma vedrà iniziative anche oggi (venerdì), sabato e domenica, è il “Ciao Show”, una compagnia diretta da Paolo Rech e nata nel feltrino nel 2006, che unisce una dozzina artisti di strada e organizza alcune rassegne, dedicate alle famiglie, ai bambini, agli anziani e non solo.
Ieri al primo spettacolo di “Otto Bassotto”, con uno spettacolo di palloncini in piazza Benedettini a Cavaso, hanno presenziato oltre un centinaio e mezzo di bambini delle scuole primarie dei Cavanis, di Cavaso e di Possagno, con le loro insegnanti. Erano presenti, per l’inaugurazione i sindaci dei rispettivi comuni, Gino Rugolo per Cavaso e Valerio Favero per Possagno, oltre all’assessore Michele Cortesia e alla vicesindaco Maura Baron.
Per oggi (venerdì) è a calendario un laboratorio di clowneria alle 15, a cui parteciperanno anche alcuni ospiti della casa di riposo Forcellini, e il “gran gala” degli artisti di Ciao Show alle 21: questa serata avrà luogo a San Rocco, a Possagno.
Per sabato, sempre alle 15, a Cavaso è previsto un laboratorio chiamato “Pazzi pupazzi” in cui venti bambini dai cinque anni verranno coinvolti nella costruzione di pupazzi. Alla sera, alle ore 21, sempre in piazza Benedettini, avrà luogo uno spettacolo di bolle di sapone chiamato “Il Sogno”, performance di “Gambeinspalla Teatro”.
“Una serie di eventi che abbiamo voluto e programmato con il servizio sociale associato di Cavaso e Possagno per cercare di ridurre le distanze e gli effetti negativi che le restrizioni del Covid hanno portato specialmente nei ragazzi – spiega il sindaco Gino Rugolo – Oggi come mai è necessario valorizzare la socialità e proporre momenti di divertimento che possano alleggerire le tensioni covid. Un grande ringraziamento va agli uffici dei due comuni che hanno lavorato intensamente per l’organizzazione di questi bellissimi momenti di divertimento e allegria”.
Il grande evento, capace di coinvolgere i due paesi, è previsto per domenica 22 alle 15 a Possagno: i “Ciclocomici” sono uno spettacolo che vedrà gli artisti sfilare con biciclette strampalate, composte da materiali di recupero, dalle poste fino in piazza Canova, con l’accompagnamento della Banda Musicale e Majorettes di Possagno.
“Vedere la gioia dei bambini e la loro emozione è stato fantastico – ha affermato il sindaco Valerio Favero, – voglio ringraziare ognuna delle persone e delle associazioni che stanno collaborando per questa magnifica quattro giorni di festa, e invito tutti a partecipare per vivere qualche ora di spensieratezza e di magia”.
Proprio in piazza, per tutto il pomeriggio, gli artisti prepareranno giochi, spettacoli e laboratori per tutte le età, con la collaborazione anche di un gruppo chiamato “Cerchio tondo”: vi sarà anche uno stand della Pro loco di Possagno. In caso di maltempo, nessuna paura: le iniziative si svolgeranno tutte comunque, alla palestra comunale di Possagno.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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