L’amministrazione comunale del sindaco Gino Rugolo fa sapere che entro domani sera, giovedì 8 settembre, e probabilmente a partire quindi dal giorno dopo, il cantiere sulla Sp26 Valcavasia per la realizzazione del sottopasso della ciclabile verrà completato e la strada verrà riaperta al traffico, con grande sollievo degli automobilisti che in questi giorni hanno dovuto percorrere la deviazione che attraversava il centro di Cavaso del Tomba.
Anche il centro abitato, solitamente tranquillo e poco trafficato, potrà quindi tornare alla propria normalità, con la rimozione del semaforo che alternava il passaggio dei mezzi in via Roma, a fianco al municipio.
Nel suo stralcio finale, l’opera – che avrà un’ampiezza di circa quattro metri per tre – consentirà di collegare con un percorso ciclopedonale le due metà della Valcavasia, da sempre divise dalla provinciale in tutta la sua lunghezza: l’amministrazione ha considerato il progetto strategico dal punto di vista turistico, specie perché quel tratto è caratterizzato da alcuni scorci particolarmente tipici e interessanti dal punto di vista paesaggistico. La visione d’insieme mira a collegarla con il Sentiero degli Ezzelini e gli altri percorsi ciclabili nei comuni limitrofi, primo tra gli altri Pederobba.
Visto l’incremento del costo dei materiali, il quadro economico è aumentato, arrivando a 433mila rispetto ai 395mila indicati dal progetto: l’assessore al bilancio Michele Cortesia rassicura sul fatto che l’opera ha visto un contributo provinciale a fondo perduto di 195mila euro, che ha consentito di ridurre l’importo gravante sulle casse comunali, nonostante l’incremento.
“Ringrazio tutti i cittadini per aver affrontato questi giorni di particolare disagio, dovuti alla deviazione dei mezzi pesanti e del traffico veicolare per le strade del paese – commenta il sindaco Rugolo. – Ringrazio però anche la Polizia locale e la Protezione civile Avab di Pederobba, che sono stati coinvolti per garantire assistenza alla circolazione”.
Al contempo, vista la temporanea chiusura della Sp26, Alto Trevigiano Servizi ha portato avanti la realizzazione di due importanti bypass idrici, che consentiranno di migliorare la gestione della rete idrica e che sono propedeutici a futuri miglioramenti della rede di adduzione che interessa i vari comuni del circondario. Sono stati coinvolti per la sospensione dei servizi in quel tratto anche AP Reti Gasi, E-Distribuzione e Telecom.
(Foto: Comune di Cavaso del Tomba).
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