Partiranno il prossimo mese i lavori per la realizzazione di un nuovo collettore fognario per il trasferimento dei reflui dei due comuni di Possagno e Cavaso del Tomba a impianti depurativi centralizzati e di maggiori dimensioni rispetto a quelli esistenti (ad esempio, le vasche imhoff).
I lavori sono finalizzati al miglioramento e alla razionalizzazione dell’attuale sistema fognario-depurativo. L’opera, inoltre, consentirà l’estensione della rete delle acque nere a zone non ancora raggiunte dal servizio e l’allacciamento di utenze produttive, nell’ottica di una migliore tutela dell’ambiente.
Il costo dell’intero cantiere è di 1 milione e 600 mila euro e la data di inizio lavori, che dureranno nove mesi, è prevista per settembre.
Gli interventi di progetto prevedono la posa di un collettore per acque nere della lunghezza di oltre 4 chilometri, che avrà due punti di interconnessione con le reti comunali di raccolta: il primo si trova in corrispondenza dell’intersezione fra la Strada provinciale “Pedemontana del Grappa” e via Marconi in comune di Cavaso del Tomba, mentre il secondo immediatamente a monte dell’esistente impianto di trattamento di via Olivi a Possagno. Prevista la predisposizione degli allacciamenti per le utenze delle zone interessate dall’intervento.
Il tracciato si sviluppa in parte all’interno di aree urbanizzate (zona artigianale-industriale), lungo arterie comunali o sulla banchina della strada provinciale “Pedemontana del Grappa”, e in parte in campagna, lungo strade sterrate o in aree a uso agricolo. In particolare, il tratto che interessa le aree ad uso agricolo si sviluppa in gran parte in parallelismo e a breve distanza dall’alveo del torrente Curogna.
Obiettivo della nuova opera è quello di convogliare tutti i reflui dei due comuni a depuratori centralizzati e di maggiori dimensioni per razionalizzare e migliorare il sistema fognario-depurativo dell’area.
Attualmente, la rete fognaria del capoluogo del comune di Possagno fa capo a un impianto di trattamento terminale in via Olivi, mentre altri due più piccoli sistemi di depurazione sono a servizio di contrada Vardanega e contrada Carli. Per quanto riguarda il comune di Cavaso del Tomba, mentre le località Vettorazzi e Virago recapitano i reflui al depuratore terminale di Pederobba, la rete a servizio del capoluogo fa capo ad un impianto di trattamento terminale ubicato in via Lerina.
“Si tratta di un intervento di fondamentale importanza per l’estensione della rete fognaria nei due comuni della Pedemontana – afferma il presidente di Ats, Fabio Vettori – Il cantiere permetterà un sensibile miglioramento del servizio, della tutela dell’acqua depurata e quindi dell’ambiente”.
Il sindaco di Possagno, Valerio Favero, e quello di Cavaso del Tomba, Gino Rugolo, aggiungono: “Il nuovo collettore fognario è un’opera attesa da entrambe le nostre comunità, frutto della stretta collaborazione e della fattiva sinergia fra le nostre amministrazioni e Ats. Siamo certi che i cittadini sapranno apprezzare quanto si sta facendo in termini di miglioramento delle infrastrutture idriche, del servizio e di tutela del territorio collinare che, lo vogliamo sottolineare con forza, è patrimonio di tutti”.
(Foto: Ats).
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