Delibere importanti e qualche schermaglia tra le parti, ieri, martedì 29 settembre, al consiglio comunale di Cavaso del Tomba, durante il quale sono state votate e stanziate operazioni per un valore complessivo di oltre un milione di euro. Un progetto importante che il gruppo di maggioranza “Cavaso Viva” ha ritenuto necessario portare al voto subito dopo l’estate, ma che ha trovato qualche critica nei due rappresentanti della minoranza non convinti da alcuni aspetti della proposta.
Al di là dei primi punti all’ordine del giorno, della dichiarazione del sindaco e dell’annuncio del cambio di segretariato, con la presenza momentanea della dottoressa Viviani in questa veste, è stata votata la variazione di bilancio di previsione definita così dal sindaco Gino Rugolo: “Una manovra molto importante per finanziare opere che riteniamo strategiche per lo sviluppo turistico”.
Tra le operazioni proposte dal protocollo, per il valore di esattamente 1.080.000 euro, ci sono importanti interventi su tratti stradali, che dopo i dissesti idrologici hanno sottolineato una certa criticità, manutenzione ordinaria e straordinaria per strade e piazze, ma anche i costi relativi al progetto che prevede la creazione del sottopasso della Valcavasia e della ciclabile lungo la stessa.
In particolare sono stati citati il muro “dei Menegon” in via De Gasperi vicino alla chiesa, un altro tratto stradale in situazione di degrado verso San Giorgio, alcuni punti di via Monte Tomba e l’implementazione dei finanziamenti regionali destinati agli spogliatoi del campo sportivo.
La pista ciclabile era già stata proposta dall’amministrazione precedente, arrivando agli studi di fattibilità, e la minoranza, con Massimo Damini, che ha manifestato soddisfazione e nello stesso tempo dubbi relativi allo stato di progettazione, che ancora non sarebbe ancora arrivato a uno stadio definitivo.
La risposta dell’assessore al bilancio Michele Cortesia è stata: “I fondi servono proprio per finanziare la progettazione esecutiva che dovrebbe arrivare per dicembre”.
Anche sul tema del sociale, si prevedono grandi novità: ben 65 mila euro sono i fondi destinati a questo settore, che in un paese come Cavaso hanno la possibilità di dare una sostanziosa mano alla parte di popolazione che, dopo il covid, potrebbe sentirne una sincera necessità. In particolare si punta al servizio scolastico pomeridiano per i ragazzi delle scuole medie: “dare sostegno alle famiglie ma in modo educativo” afferma il gruppo di maggioranza.
Di questi ultimi, 20.000 euro verranno destinati a famiglie e imprese in difficoltà: “Non ci sono state richieste di aiuto, ma ce ne sono e noi lo sappiamo. Saranno fatti dei bandi ad hoc per distribuirli equamente – afferma Michele Cortesia in risposta a Massimo Damini, che richiede un chiarimento su questa voce. La somma assorbirà anche gli aumenti del trasporto scolastico e della mensa, per far sì che non gravino sulle famiglie.
Tra i progetti speciali si prevede l’incremento dei fondi a disposizione per aiutare situazioni di difficoltà per anziani e anche per le disabilità. Per la maggioranza, si è reso inoltre necessaria l’implementazione di alcuni allestimenti, definiti come manutenzione straordinaria, per la suddivisione degli studenti frequentanti la seconda media in tre classi e non due. “Se non avessimo unificato il plesso con Possagno – sostiene Cortesia – non avremmo potuto garantire il servizio scolastico”
Appare di nuovo chiara la prospettiva della maggioranza, che punta a creare una coesione sinergica con Possagno, sempre partendo dal mondo della scuola. Prospettiva che non convince Giuseppe Scriminich che vota contrario e commenta: “Mettiamo in bilancio spese su un plesso che non è nostro, in assenza di un accordo”.
La delibera è stata approvata a maggioranza con i due voti contrari della minoranza. Lo stesso bilancio è toccato all’eseguibilità immediata delle operazioni: questo darà il via libera alle proposte della giunta di maggioranza, sebbene non senza l’assunzione di una certa responsabilità.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
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