Procedono i lavori del nuovo collettore fognario per il trasferimento dei reflui dei due comuni di Possagno e Cavaso, operato da ATS. Posto all’altezza della rotonda sulla Valcavasia che incontra via Vallorgana, il cantiere è finalizzato al miglioramento e alla razionalizzazione dell’attuale sistema fognario e ha un valore elevato: circa un milione e seicentomila euro. Gli impianti depurativi sono stati centralizzati e ingranditi, consentendo anche l’estensione della rete delle acque nere a zone che, finora, non erano state raggiunte dal servizio, questo nell’ottica di una migliore tutela dell’ambiente.
Il collettore nel suo stadio ultimato avrà una lunghezza di oltre 4 chilometri, gran parte del quale si troverà lungo l’alveo del torrente Curogna, con due punti di interconnessione con le reti comunali di raccolta: il primo si trova in corrispondenza dell’intersezione fra la Strada provinciale “Pedemontana del Grappa” e via Marconi, nel comune di Cavaso del Tomba, mentre il secondo immediatamente a monte dell’esistente impianto di trattamento di via Olivi a Possagno.
“Si tratta di un intervento di fondamentale importanza per l’estensione della rete fognaria nei due comuni della Pedemontana – dice l’amministratore delegato diAts, Pierpaolo Florian. – Il cantiere permetterà un sensibile miglioramento del servizio, della tutela dell’acqua depurata e quindi dell’ambiente”.
Secondo il sindaco di Possagno Valerio Favero, i lavori consentiranno anche una riqualificazione della rotonda, che aveva bisogno di un’operazione di aggiornamento. Il cantiere si tiene ai margini di quest’ultima e non crea grandi disagi al traffico, tranne in precisi archi temporali che hanno visto qualche rallentamento o deviazione: la posa delle condotte è prevista per fine settembre mentre le asfaltature definitive sono previste nella primavera del 2023.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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