“Ridateci il nostro spazio”: il motto di un gruppo di giovani di Possagno e Cavaso trasforma la piazza in una mostra d’arte a cielo aperto

Una proposta esplosiva quella che avrà luogo questa sera, sabato 11 settembre, in piazza Canova a Possagno: alcuni giovani, facenti parte di un gruppo spontaneo nato durante il lockdown e residenti tra Cavaso e Possagno, hanno organizzato un’esposizione di opere d’arte, grafiche, fotografiche e multimediali, con lo scopo di “scatenare” la creatività, in parte repressa e in parte accumulata durante quei lunghi mesi di pandemia.

L’iniziativa, che prende l’energico nome di “Space Back”, avrà luogo oggi, sabato 11, appunto, e una seconda volta sabato 18 settembre: vedrà la messa in mostra delle opere di otto artisti del territorio, di età compresa tra i 18 e i 30. Nel dettaglio, i ragazzi sono Alice Bonora, Alessia Celato, Bernuggets, Cristina Flora, Erika Filippin, Kaplya, Nicolò Barbisan, Sara Armellin.

In queste due date, nell’area sarà presente anche uno spazio bar e un intrattenimento musicale, anch’esso a chilometri zero, con Esseyenne, Andrea Ferracin e Nashmahijiri.

Nel motto, impresso con una grafica “sovversiva” sul volantino, si legge per esteso: “Give our space back”, ovvero “Restituiteci il nostro spazio”. Così come è vero che dopo la pandemia gli spazi dedicati alla cultura e ai giovani sono stati ristretti, discoteche, festival, concerti eccetera, è anche vero che nei piccoli paesi come quelli della Valcavasia la comunità sente il bisogno di qualcuno che venga a rivendicarli.

“Tutti noi sentivamo il bisogno di uno spazio dedicato alla cultura e alla visione verso il futuro – afferma Elena Finato, che assieme ad Angela Cunial, Alice Marin, Alice Cunial, Margherita Marin, Stefano Zanotto, Enrico Marin ed Emanuele Marin hanno portato l’iniziativa alla realizzazione – Alcuni di noi hanno prestato aiuto durante il Covid, portando a termine degli incarichi per conto del servizio sociale associato tra i due Comuni di Possagno e Cavaso del Tomba”.

“Abbiamo pensato di organizzare qualcosa di nuovo: il nostro territorio è ricco di sagre, così abbiamo optato per un’iniziativa a stampo culturale”. Lo scouting degli artisti è avvenuto attraverso i social, dando anche nuovi stimoli al gruppo. “Le due amministrazioni, quella di Possagno e quella di Cavaso, ci hanno dato un grande aiuto, così come le due Pro loco”.

(Foto: Gruppo Nova).
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