Alcuni gattini sono stati ritrovati ieri mattina verso le 10.30 tra i rifiuti in piazza a Cavaso, in fondo a un bidone dell’immondizia: sembra chiaro che i poveri animali siano stati abbandonati da qualcuno che non aveva intenzione di prendersene cura dopo la nascita.
Una cittadina cavasotta passeggiando con i figli in piazza e sentendo miagolare e grattare, ha sbirciato dentro il bidone trovandosi davanti la scena raccapricciante: frugando tra le borse di nylon ha visto due gattini morti nel sacchetto, mentre per un terzo, sopravvissuto al maltrattamento, c’è stato l’intervento immediato della comunità, che attraverso i gruppi Facebook si è attivata per trovare qualcuno che potesse nutrire l’animale.
Ad aggravare la situazione, che purtroppo non si verifica per la prima volta nel territorio, il fatto che i gattini appena nati siano stati messi in una busta di plastica probabilmente vivi e siano di conseguenza morti per soffocamento. Per il micio sopravvissuto, che è davvero piccolissimo e malnutrito, si prospetta una difficile ripresa sebbene gli sia già stato trovato un rifugio dove stare (nella foto copertina).
Moltissimi gli episodi come questo nel circondario, dovuti alla mancata sterilizzazione di alcuni gatti da compagnia e del loro conseguente accoppiamento, che spesso avviene con esemplari randagi: piccole tragedie che vengono viste dagli amanti degli animali e non solo come delitti vergognosi e che vengono severamente puniti per legge.
Si può tuttavia considerare una nota positiva come la comunità di Cavaso e della Pedemontana del Grappa in generale cooperino sui social network per accelerare la ricerca di aiuto in queste situazioni e quanti individui si prestino in modo immediato e gratuito per aiutare in situazioni come queste che, se pur urgenti, sono anche molto frequenti.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: per concessione di una lettrice).
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