Dal 10 al 12 maggio, al Cinema Teatro Careni, si svolgeranno le premiazioni della sedicesima edizione del Premio/progetto Soligatto che anche quest’anno ha visto la partecipazione di 1305 bambini e bambine delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie dei comuni di Cison di Valmarino, Farra di Soligo, Follina, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, Sernaglia della Battaglia e Tarzo.
Saranno tre giorni di festa, durante i quali i bambini – i veri protagonisti di questo progetto di promozione della lettura – potranno emozionarsi e divertirsi scoprendo come il loro voto ha determinato la classifica dei vincitori. Potranno incontrare gli autori, gli editori, i traduttori e gli illustratori dei libri su cui hanno lavorato nel corso dell’anno insieme ai loro insegnanti.
Complessivamente hanno partecipato al progetto di quest’anno 4 Istituti Comprensivi con 54 classi, 74 docenti degli otto comuni che condividono questa progettualità.
Per il Comune di Cison di Valmarino partecipano le classi della Scuola Primaria “A. Dall’Oglio” e le classi delle Scuole dell’Infanzia “A. Brandolini”. Per Farra di Soligo le classi delle Scuole Primarie di Farra di Soligo “L. Milani” , “G. Ancillotto “ di Soligo” e di Col San Martino “G. Rodari”. Per Follina le classi della Scuola Primaria “A. Fogazzaro” e con le classi della Scuola d’Infanzia “Asilo Infantile”, le classi delle Scuole dell’Infanzia di Valmareno “Monumento ai Caduti”. Per Miane le classi della Scuola Primaria “G. Matteotti”. Per Pieve di Soligo le classi delle Scuole Primarie “A. Zanzotto”, di Solighetto “Papa Luciani” con la Scuola d’Infanzia “Monumento ai Caduti””, e la Scuola Primaria di Barbisano “Don L. Milani” con la Scuola d’Infanzia “San Giuseppe”. Per Refrontolo le classi della Scuola Primaria “T. Minniti” e della Scuola d’Infanzia. Per Sernaglia della Battaglia, le classi della Scuola Primaria “O. Zoppi” e della Scuola Primaria di Falzè “O. De Gasperi”. Per Tarzo le classi della Scuola Primaria “E.Toti”.
Questo importante progetto di promozione della lettura – che ha al centro i bambini e il loro ruolo attivo in un percorso educativo di scoperta e analisi del libro come prodotto grafico, editoriale e come contenitore di storie e di emozioni nel 2013 – ha ottenuto il prestigioso premio Gutemberg per i migliori progetti di lettura italiani. E’ inserito inoltre nella campagna nazionale “Il Maggio dei libri”, promossa dal Centro per la lettura del Ministero della Cultura, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e ha il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.
L’anno scolastico 2022/23 ha segnato il ritorno alla normalità, con la possibilità di svolgere tutte le attività previste in presenza e in classe fino alla premiazione finale dei vincitori delle varie sezioni.
Sono otto le Amministrazioni comunali che finanziano e sostengono il progetto e che si coordinano fra loro attraverso le Biblioteche e in collaborazione con i Dirigenti Scolastici. Curatrice e formatrice dei docenti e dei bambini è la libraia Vera Salton che insieme agli insegnanti e in collaborazione con le bibliotecarie, a inizio anno scolastico seleziona le migliori pubblicazioni da mettere in concorso per le varie fasce d’età.
Per i più piccoli libri solo illustrati che sanno raccontare storie anche senza parole, grazie alla forza d’immaginazione degli autori. Per i più grandi, parole e immagini che si alternano in un dialogo che rafforza il messaggio e il contenuto delle storie e che aiutano a scoprire il mondo. Libri che vengono toccati, esplorati in classe e che vengono votati, secondo le valutazioni e il giudizio dei bambini che decidono con autonomia i loro preferiti.
In classi si svolgono i laboratori, dove si esplorano tecniche di espressione che danno vita a lavori originali che sarà possibile ammirare nell’atrio del Cinema Careni dal 10 al 14 maggio meravigliandosi della straordinaria creatività e fantasia di cui i bambini sono capaci e della varietà di tecniche e linguaggi apprese. Un progetto importante per dare strumenti di comprensione del mondo e capacità di esprimersi attraverso vari linguaggi alle nuove generazioni.
(Foto: Luisa Cigagna).
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