A spasso per Cison di Valmarino con il critico d’arte Vittorio Sgarbi

Inutile negarlo: la star  dell’inaugurazione di Case Marian, avvenuta venerdì scorso 14 luglio, è stata lui, Vittorio Sgarbi (nella foto).  In perfetta forma, il critico d’arte più famoso d’Italia ha elogiato il restauro e l’operato del sindaco Cristina Pin, entrando invece come consuetudine a gamba tesa su argomenti di interesse nazionale.

A margine della cerimonia si è concesso un giro per il borgo di Cison di Valmarino. Guida d’eccezione per l’occasione, il segretario comunale Giuseppe Munari, che di Vittorio Sgarbi è anche coetaneo. Un mini tour per le vie del paese, iniziato con un po’ di amarcord provocato da una Fiat 1100 d’epoca di un collezionista cisonese, ribattezzata dal critico come l’auto della media borghesia di un tempo.

Sgarbi è stato poi accompagnato nella chiesa arcipretale del borgo, la chiesa dalle due facciate. Pur in penombra si è soffermato sulle opere di Egidio Dall’Oglio, in particolare sulla pala raffigurante la Madonna Assunta, dietro l’altar maggiore, sotto l’abside. Da lì il passaggio al palazzo municipale, al museo delle radio d’epoca e al teatro “La Loggia” è stato breve. Definiti “veri recuperi conservativi”, sono piaciuti all’esigente Vittorio. In particolare si è complimentato per il buon gusto avuto dall’architetto Alpago Novello nel restaurare il teatro.

Particolarmente gradita anche la visita a Villa Cosma, al suo giardino e alle sue torri. Teatro del film “Mogliamante” girato negli anni ‘70 a Cison con Laura Antonelli e Marcello Mastroianni, è stata definita da Sgarbi “uno splendido esempio di stile liberty”. Infine il critico ha imboccato il portico Zava, è arrivato al torrente Rujo e da lì al ponte, dove è rimasto letteralmente folgorato dalla chiesetta di San Vito e dalla pala contenuta all’interno. La visita si à così conclusa, con Sgarbi che è apparso rilassarsi nel suo … “Cison tour”.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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