Rolle, la “cartolina mandata dagli dei” di Andrea Zanzotto, “luogo del cuore” posto sotto la tutela del Fai, è uno degli angoli più visitati della “core zone” Unesco.
Ma c’è chi non si accontenta e lo vuole fare ancora più bello. Così può capitare di imbattersi nei laboriosi abitanti del luogo intenti a preparare gli addobbi e le decorazioni per rendere indimenticabile il loro borgo a Natale.
Tutto normale o forse no. L’anomalia sta nel fatto che al lavoro ad allestire l’albero, le decorazioni e un origliassimo presepe fossero solo donne con l’aiuto di qualche bambino.
E gli uomini? La spiegazione la danno le stesse signore ed è semplice. Il sabato di sole dopo tante piogge è stato sfruttato dagli uomini per le potature e le pulizie autunnali nei vigneti.
Nulla di strano, anche perché le signore hanno dimostrato di cavarsela molto bene e comunque, se ci fosse bisogno, i mariti sarebbero pronti ad intervenire con scale e attrezzature.
Del resto fanno tutti parte dell’Associazione “Amici di Rolle”, il gruppo di volontariato che si dà da fare per animare e salvaguardare il paese simbolo della bellezza delle Colline Unesco.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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