Si era allontanato dalla comunità di recupero a cui era stato affidato in stato di detenzione, la sera del 31 marzo, e non aveva fatto più ritorno. I responsabili hanno subito presentato la denuncia, ma la “libertà” di D.J., 19 anni messicano di origine, e con nazionalità italiana, residente a Schio, è durata davvero poche ore.
I carabinieri della stazione di Cison di Valmarino, lo hanno intercettato, fermato e arrestato per il reato di evasione, l’articolo 385 del codice penale. E’ avvenuto ieri sera, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio che stava effettuando la pattuglia dei carabinieri di Cison: ad un certo punto, poco prima della mezzanotte, hanno notato il giovane che camminava a bordo strada, verso il centro abitato.
Lo hanno fermato e identificato. Dai controlli è ben presto risultato che D. J. stesse scontando la pena di un anno e sei mesi di reclusione nella comunità educativa di recupero “Gaia” di Marghera (Venezia): ancora minorenne aveva infatti subito una condanna per reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia commessi nel periodo 2016 – 2018 a Schio.
Constatato che D.J. si fosse effettivamente allontanato senza permesso e in modo arbitrario dalla comunità di recupero, i Carabinieri lo hanno tratto in arresto e, su disposizione della Procura per i Minori presso il Tribunale di Venezia, lo hanno riaccompagnato nella struttura di Marghera, da cui ora difficilmente avrà nuovi brevi permessi di uscita.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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