Lo ha definito “un luogo del cuore, la terra del suocero e del nonno del marito, un posto dove la natura è ancora potente e bellissima”. Con queste semplici parole d’amore Sveva Sagramola (nella foto in alto, a destra) riassume l’essenza del borgo di Cison di Valmarino, la terra d’origine del marito argentino Diego Dolce, che negli ultimi due weekend di marzo ha ospitato la settima edizione di Assaporando Cison.
Ma non solo, Sveva benedice la svolta biologica, con tanto di Borgo del Bio creato da “NaturaSi”. La conduttrice di Geo & Geo ha applaudito l’attenzione che gli organizzatori hanno rivolto alla cultura del cibo, alle cose di un tempo e alla dimensione rigenerativa dell’agricoltura biologica e biodinamica, che lascia la terra fertile.
Alle ex cantine Brandolini tutto questo si respirava dalle coreografia, dai temi trattati nelle conferenze e dal cibo che veniva servito a base di prodotti biologici cucinati in versione vegana, vegetariana e tradizionale. Altro momento focale, in piazza Roma, “lo spiedo per il sociale”. Dieci sindaci, accompagnati da un’esperto “spiedista”, hanno accettato di misurarsi sul piatto principe dalla Vallata del Soligo, creando una cartolina perfetta.
L’armonia che regnava tra i primi cittadini, come sottolineato dal padrone di casa, il sindaco di Cison Cristina Pin era palese. Tra una fetta di salame, un bicchiere di prosecco e gli immancabili “sfottò”, i primi cittadini sono riusciti anche a confrontarsi sui temi concreti dell’amministrare, facendo squadra e gruppo come non si era mai visto.
A trionfare alla fine della disfida il sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese, coadiuvato da Ivan Collavo (nella foto in altro, nello stesso ordine da sinistra), uno che i segreti per fare un buono spiedo li conosce davvero tutti. I mille euro messi in palio da Cison per essere destinati al sociale, andranno a favore del volontariato valdobbiadenese.
Tutta la giornata è stata un successo. Il bel tempo ha favorito il fluire di gente per le vie del borgo. Tante le dimostrazioni, i corsi per adulti e bambini e le conferenze. Tante anche le location speciali, come le cucine della “Casagranda” dei Brandolini o la restaurata e affascinante aia delle “Case Marian”.
Le numerose dimostrazioni di apprezzamento ricevute nel weekend hanno galvanizzato gli organizzatori, che fanno capo all’amministrazione comunale cisonese. Andrea Feletto, a nome di tutti, con in mano una “speina” appena cotta dal profumo invitante, non ha avuto dubbi nel dare appuntamento al 2018, per l’ottava edizione di Assaporando Cison, con tante novità e all’insegna del mangiar bene e del mangiar sano.
Del resto il cibo è relazione. L’alimentazione è un atto sociale con un forte potere aggregante e a Cison tutto questo lo hanno capito da tempo.
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(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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