Bosco delle Penne Mozze, grande affluenza alla 53esima edizione dello storico Raduno

La 53esima edizione del Raduno

Ieri, domenica, ha avuto luogo l’edizione numero 53 della commemorazione al Bosco delle Penne Mozze, a Cison di Valmarino.

Un evento, come sempre, molto partecipato, che ha visto la presenza di molte autorità civili, alcune militari e numerosissime penne nere, di diverse sezioni dell’Alta Marca Trevigiana, ma non solo.

Alla funzione hanno partecipato molte autorità, tra sindaci, esponenti politici e forze dell’ordine. Molti degli alpini, portando alto lo spirito di comunità che li caratterizza, erano in posizione già da ore.

Il primo raduno è stato organizzato nell’ottobre 1972 e da quell’epoca, anno dopo anno, il Bosco si è arricchito di steli che ricordano i caduti e di un nuovo memoriale in ferro battuto a forma di albero.

Come detto erano diverse le autorità presenti alla storica manifestazione.

“Il raduno al Bosco è sempre un’emozione” afferma il primo cittadino di Cison di Valmarino, Cristina Da Soller.

“Immersi in un profondo silenzio, segno di pace e rispetto per quei 2.411 alpini caduti, eravamo in tanti che ci siamo recati al Bosco delle Penne Mozze, a Cison di Valmarino, per l’annuale raduno alpino. Grazie per il vostro operato” afferma il sindaco di Farra di Soligo, Mattia Perencin.

“Ho partecipato anch’io alla 53esima celebrazione in ricordo degli Alpini caduti e, come ogni anno, abbiamo voluto ricordarli in questo luogo unico” dichiara il primo cittadino di Gaiarine Diego Zanchetta.

“Una splendida manifestazione” commenta il sindaco di Conegliano Fabio Chies.

(Autore: Luca Collatuzzo)
(Foto: per gentile concessione di Diego Zanchetta e di Mattia Perencin)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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