Sono iniziati pochi giorni or sono i lavori di completamento delle Case Marian, l’antico edificio colonico che si trova ai piedi della collina dove sorge Castelbrando.
Il borgo delle Case Marian, complesso adibito a mostre, riunioni e incontri culturali, ma anche alla ricettività turistica, sarà presto interamente riqualificato.
Nei mesi scorsi, l’Amministrazione comunale ha dato l’ok al progetto firmato dall’architetto vittoriese Fabio Nassuato che prevede il recupero dei silos in loco, così da destinarli a deposito per le sempre più numerose attrezzature di supporto alle manifestazioni e agli eventi che animano quegli spazi.
«Siamo felici di aver dato il via a questa opera di completamento di un recupero edilizio di particolare pregio nel cuore del borgo – commenta il sindaco Cristina Da Soller -. Grazie a questo intervento confidiamo in una sempre maggiore vitalità degli spazi e delle strutture. Siamo certi che la riqualificazione che andrà ad abbellire i silos porterà sicura valorizzazione all’intera area».
L’intervento, che ha un costo di 155 mila euro, è stato possibile grazie al contributo derivante dal PNRR e ottenuto dal Comune di Cison di Valmarino nell’àmbito delle proposte di interventi per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici finalizzato alla rigenerazione e all’attrattività di piccoli siti culturali e rurali.
Il Borgo Case Marian, acquisito dalla ProLoco di Cison di Valmarino nel 2014, venne inaugurato nel 2017, divenendo poi una struttura adibita a mostre, riunioni e incontri culturali, ma anche alla ricettività turistica. Il centro ospita inoltre il museo Ruralia (galleria delle memorie e delle tradizioni contadine) con le attività didattiche per i bambini e l’ufficio turistico locale.
(Foto: Cison di Valmarino – Press).
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