Cison, a luglio la seconda edizione della “Scuola di storia orale” dedicata alla memoria del paesaggio rurale delle colline Unesco

Dopo Rolle, la “Scuola di storia orale” indagherà con interviste, fotografie, filmati e registrazioni la memoria del paesaggio rurale delle colline di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità.

Cison di Valmarino ospiterà dal 9 all’11 luglio la seconda edizione della “Scuola di storia orale” che vede insieme, in questo progetto, l’amministrazione comunale cisonese, l’Associazione italiana di storia orale e il dipartimento di studi umanistici e il VeDPH (Centro per le digital e public humanities) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

In campo antropologi e ricercatori, studenti e dottorandi, che avranno il compito di condurre la ricerca raccogliendo, prima che vada disperso, il ricco patrimonio di memorie, oralità, racconti di vicende di vita di famiglie contadine che hanno vissuto la transizione fra il Veneto rurale e il Veneto a vocazione turistica e ricettiva. Un focus sarà dedicato alla memoria degli abitanti delle colline Unesco con l’intento trasferirla alle nuove generazioni, alle scuole e anche ai visitatori del territorio.

L’attività della scuola, cioè le interviste, le fotografie, le schede di corredo, i filmati e le registrazioni, rimarrà come patrimonio della comunità e di tutto il territorio, andando ad incrementare una collezione di materiale etnografico.

La conclusione del progetto è prevista ad ottobre. Seguirà la rielaborazione del materiale raccolto e la sua restituzione tramite una mostra e del materiale didattico e divulgativo, con il coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

(Foto: Comune di Cison di Valmarino).
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