L’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Veneto a fine ottobre ha lasciato cicatrici ovunque. Nemmeno il tratto delle Prealpi Trevigiane che sovrasta l’abitato di Cison, con il reticolo di sentieri che fanno capo al rifugio dei Loff è stato risparmiato.
Si parla di uno degli anelli di montagna più praticati dagli amanti del trekking e dagli escursionisti in genere nell’Alta Marca. Venerdì scorso 16 novembre, un squadra di volontari facenti capo all’associazione “Amici dei Loff” sono saliti in quota per liberare il tratto di sentiero che da forcella Bomboi porta al rifugio dei Loff.
La quantità di alberi caduti che ostruivano il sentiero e che sono stati rimossi è impressionante. Gli abeti, sotto la furia del vento, sono caduti come birilli, come dimostrano le foto fatte dai volontari.
Anche se di lavoro da fare ce n’è ancora molto, soprattutto nel tratto di sentiero che porta al Crodon del Gevero e nel versante prealpino rivolto al Bellunese, la soddisfazione tra gli Amici dei Loff per aver ripristinato un sentiero frequentatissimo è grande. Del resto un vecchio adagio recita “chi comincia è a metà dell’opera”.
{cwgallery}
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Amici dei Loff).
#Qdpnews.it
