“Una cartolina” ha definito il governatore del Veneto Luca Zaia il paesaggio di Rolle, frazione del Comune di Cison di Valmarino, rendendo pubbliche sul suo profilo social istituzionale le immagini scattate da Lucia Lorenzon.
“Le colline di Rolle, col sole e i colori dell’autunno” sono le parole dedicate da Zaia a quelle stesse colline ancora una volta protagoniste dell’opinione pubblica, in grado di affascinare per le sfumature cromatiche e per i segni di quell’agricoltura eroica che tanto hanno reso nota la zona.
Non è la prima volta che Rolle, il cuore del Patrimonio Unesco, si conquista le luci della ribalta: lo scorso luglio, infatti, il servizio “Benvenuti a Rolle dove il vigneto è una piccola magia”, realizzato dal giornalista Paolo Riva per l’inserto “Buone notizie” del “Corriere della sera”, aveva saputo cogliere le peculiarità del territorio, quest’ultimo descritto come un vero e proprio tesoro paesaggistico (qui l’articolo).
Uno scenario che, ciononostante, si trova di fronte alla sfida di far convivere tra loro la conservazione dei saperi delle antiche culture locali, con le esigenze della modernità.
Un tema che sarà sempre di più al centro delle progettualità future, chiamate a preservare un luogo divenuto nel 2004 il primo borgo italiano tutelato dal Fai entrato, inoltre, tra i 37mila Luoghi del cuore scelti tramite i sondaggi dello stesso Fai.
Un territorio, quello di Rolle, che, nonostante lo scorrere del tempo e il passare degli anni, mantiene intatto tutto il suo valore paesaggistico, riuscendo ad attrarre su di sé una certa attenzione.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook – Luca Zaia).
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