Può succedere che in uno dei “Borghi più belli d’Italia”, in pieno centro storico, si trovi una cabina elettrica obsoleta, risalente agli anni Cinquanta dello scorso secolo (nelle foto). Il paese in questione è Cison di Valmarino e la cabina appartiene ad E-Distribuzione.
Toglierla non è proprio possibile, in quanto si tratta di uno snodo fondamentale per il sistema elettrico dell’intero paese. Preso atto, il sindaco Cristina Pin ha contattato i vertici dell’azienda privata per programmare un intervento in sinergia sul manufatto.
L’accordo è stato subito raggiunto. Enel oltre ad aver messo a disposizione la struttura, si è occupata della riparazione del tetto, della sua impermeabilizzazione e della sostituzione di grondaie e serramenti mentre il Comune di Cison ha messo mano all’estetica, rifacendo l’intonaco e mascherando tutte le appendici esterne funzionali alla cabina stessa.
Il risultato finale è eccellente, con la cabina che ora sfoggia un giallo ocra come quello che si usava un tempo sugli edifici. Ma quanto è costata l’intera operazione al Comune? La cifra spesa è di 40 mila euro.
Il sindaco Cristina Pin spiega così l’intervento: “Erano anni che volevamo mettere mano a quella cabina, posizionata in pieno centro storico a pochi metri dall’aia delle Case Marian. Finalmente ci siamo riusciti. Ringrazio Enel per la collaborazione e la sensibilità dimostrate, che hanno reso possibile il restauro”. Ai visitatori che arriveranno a Cison di Valmarino per i mercatini natalizi non resta che puntare l’occhio sul lato sud ovest di piazza Girolamo Brandolini per notare il differente impatto dell’edificio.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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