Cison di Valmarino, la storia di Mirca Biz raccontata da Luca Zaia: “Ho ricevuto una lettera bella e profonda”

Nel corso del punto stampa organizzato quotidianamente a Marghera dalla Regione Veneto, oggi, giovedì 23 aprile, il governatore Luca Zaia ha citato una storia di solidarietà: si tratta della vicenda di Mirca Biz, già raccontata da Qdpnews.it lo scorso 17 aprile (qui l’articolo) una residente della frazione di Mura di Cison di Valmarino, la quale ha deciso di regalare mascherine fatte a mano a chiunque ne avesse bisogno.

La donna, assistente scolastica per bimbi disabili con l’amore per la speleologia, è attualmente a casa dal lavoro per via della chiusura delle scuole e ha approfittato di questo momento di stop per riprendere in mano la sua passione per il cucito, imparato durante il precedente impiego in una fabbrica di giacche a vento a Cison di Valmarino.

Tutto era partito da una necessità di tipo pratico della nipote Erika, per poi allargarsi ad amici – anche fuori Regione fino in Sicilia -, agli anziani e a chiunque ne avesse la necessità.

Mascherine di cotone, però, che testimoniano un certo attaccamento al territorio, vista la presenza dell’immagine del “Gardus”, termine dialettale che si riferisce al maggiolino e che viene usato per riferirsi agli abitanti di Mura, vista la presenza dell’animaletto tra i vigneti della zona.

Neppure un infortunio al piede destro aveva allontanato Mirca Biz dal proposito di poter dare una mano, coordinandosi con il sinistro per poter muovere il pedale della sua macchina da cucire.

“A casa mia è arrivata una lettera anonima, una bella lettera, profonda e che racconta una bella storia. Ci tenevo a ricordarla. – ha spiegato Luca Zaia – Si tratta della storia di Mirca Biz della frazione di Mura di Cison di Valmarino che ha prodotto queste mascherine di cotone: funzionano e sono comodissime“.

“Pensate che nella lettera viene segnalato come di notte tutte le cassette della posta di Mura siano state riempite di queste mascherine. – ha proseguito Zaia – Una bella storia”.

Una storia di necessità che, sicuramente, resterà nella mente di molti, soprattutto nella frazione di Mura.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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