Aveva 94 anni Simeone, “Simon”, Cecchinel, mancato all’affetto dei propri cari e “andato avanti” la scorsa domenica 6 settembre.
Come ha ricordato il figlio Edo, Simeone Cecchinel aveva lavorato nel settore edile, come muratore, prima in Italia e poi in Francia, per poi fare ritorno in patria e dedicarsi all’attività di contadino per circa una decina di anni.
Lavoro che affiancava alla passione per la pittura e per la scultura: da sempre, ha raccontato il figlio, amava infatti dipingere.
“La passione per il lavoro era nel cuore di mio padre – ha spiegato Edo Cecchinel – tanto che, anche durante la pensione, andava a osservare i cantieri, ripensando agli anni trascorsi lì”.
“Era anche un artista e uno sculture, gli piaceva usare i pennelli e ci sono dei quadri che aveva realizzato”, ha aggiunto il figlio di Simeone Cecchinel.
Ma oltre a queste attività, non mancava mai il tempo per collaborare con il gruppo alpini di Tovena: “Mio padre è stato membro degli alpini di Tovena da quando il gruppo si è costituito, ricoprendo il ruolo di alfiere. Ha fatto anche il militare da alpino. Un’altra passione coltivata per tutta la vita”.
Una vicinanza al gruppo testimoniata dall’invito del gruppo alpini, agli alpini stessi, di partecipare alla cerimonia funebre con il cappello.
Simeone Cecchinel lascia la moglie Elena, il figlio Edo, la nuora Maria Grazia, gli adorati nipoti Stefano e Matteo, uniti a parenti e amici.
Il funerale si terrà oggi, martedì 8 settembre, alle 15.30, partendo dall’abitazione di Simeone Cecchinel in piazza della Vittoria 51, verso la chiesa parrocchiale di Tovena.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze funebri Faraon).
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