Sono partiti i centri estivi a Cison di Valmarino, che comprendono un’offerta piuttosto variegata di attività (qui l’articolo), a partire da lunedì 29 giugno, con il prosieguo dell’iniziativa per tutto il mese di luglio.
Un modo per consentire ai bambini di riprendere i contatti con i propri coetanei e con lo stesso territorio dopo i mesi passati di lockdown, prediligendo attività all’aria aperta e laboratori creativi: il termine delle iscrizioni era stato fissato allo scorso 12 giugno.
A partecipare sono in tutto 70 bimbi, suddivisi in 7 diverse tipologie di attività, dislocate tra Cison di Valmarino e le frazioni di Mura e Tovena.
Centri estivi, come noto, all’insegna della sicurezza, con l’utilizzo di mascherine e ogni tipo di precauzione, che proseguiranno nelle loro attività grazie alla collaborazione con associazioni del territorio, che hanno messo a disposizione spazi e strutture: si pensi alle Pro loco di Tovena e Cison di Valmarino, alla Comunità di Mura, all’istituto comprensivo di Tarzo e Follina.
Oltre a ciò, i partecipanti hanno ricevuto una mascherina lavabile a testa, frutto della donazione della farmacia Fontanin di Cison di Valmarino.
Da parte del Comune, invece, è arrivato alle famiglie residenti nel cisonese un contributo pari a 80 euro per ogni bambino iscritto.
Tutti aiuti in grado di agevolare la partecipazione a momenti di condivisione collettiva.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Cison di Valmarino).
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