A poche ore dalla lettera con la quale una giovane volontaria ha espresso delle lamentele relativamente alla sua esperienza durante la rassegna Artigianato Vivo, che si è conclusa il 15 di agosto scorso, riceviamo e pubblichiamo la replica del Presidente della Pro loco di Cison Giorgio Floriani (nella foto).
Ho appreso con un certo stupore e dispiacere della lettera pubblicata sul vostro giornale relativa allo scontento di una giovane volontaria che ha collaborato con la Pro loco di Cison durante Artigianato Vivo.
Fortunatamente si tratta di un caso isolato, che come tale deve essere considerato, in quanto una lamentela non è sintomo di malessere.
È una tradizione consolidata per la Pro loco di Cison e per le altre associazioni del borgo, quella di coinvolgere i giovani durante le manifestazioni.
I giovani rappresentano il futuro e per noi sono un vero orgoglio. Un’opera generosa e preziosa che avviene tra l’allegria generale, perché i giovani, come è giusto che sia, si divertono un sacco.
Però ci sono delle regole che come adulti e pertanto educatori dobbiamo far rispettare, per il bene di tutti, giovani in primis.
(Fonte: Giorgio Floriani).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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