Cison, giovane esemplare di Allocco salvato dalla Lipu di Vittorio Veneto. Era stato trovato alla base del muro di cinta di CastelBrando

Recuperato dal delegato Lipu di Vittorio Veneto Roberto Guglielmi, naturalista ed ornitologo, un giovane esemplare di allocco, uccello rapace della famiglia degli Strigidi, è stato affidato al centro recupero animali selvatici di Treviso.

Storia a lieto fine per il piccolo ancora ricoperto di piumino e con meno di 20 giorni di vita. Il salvataggio è avvenuto a CastelBrando. L’allocco (Strix aluco) si era rifugiato sulla base del muro di cinta del castello.

“L’animale era in buona salute – testimoniano – Questa specie, appartenente all’ordine degli Strigiformi e comune negli habitat boschivi, sfrutta per la nidificazione, oltre che cavità naturali all’interno di alberi, anche buchi negli edifici storici come torri e castelli, a grandi altezze, specie se si tratta di luoghi appartati e tranquilli”.

La femmina di Allocco, specie notturna, depone fino a sei uova che si schiudono dopo una trentina di giorni.

I pulli lasciano il nido tra il 25° e il 30° giorno di età, rimanendo poi posati su qualche ramo dove continuano ad essere alimentati per giorni con topi, uccelli, anfibi, rettili dai genitori.

“L’esemplare – concludono – è stato prontamente portato al Centro recupero animali selvatici di Treviso vista l’impossibilità di rimetterlo nel nido ed è stato affidato alle mani esperte di veterinari e volontari del centro, che se ne prenderanno cura fino alla sua reimmissione in natura, che avverrà nel luogo in cui è stato recuperato”.

(Foto: Web).
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